L'UE supporta con 110 milioni di euro la ripresa economica in Tunisia
Si concretizza in due programmi di assistenza finanziaria, per un valore complessivo di 110 milioni di euro, il sostegno comunitario alla transizione tunisina a seguito della rivoluzione del gennaio scorso. Gli interventi spazieranno dal supporto all’occupazione all’ammodernamento della pubblica amministrazione e dei servizi al settore della micro-finanza.
Il primo programma ha l’obiettivo di favorire il successo delle misure economiche recentemente adottate dal governo tunisino e di sostenere l’occupazione dei soggetti più svantaggiati. Lo strumento gode di risorse per 90 milioni di euro e potrà essere affiancato da prestiti della Banca Mondiale, della Banca africana di sviluppo e dell'Agenzia francese per lo sviluppo.
Il secondo, con fondi per 20 milioni di euro, punta invece all’ammodernamento dei servizi come fattore di promozione della competitività nazionale, ad esempio rafforzando la capacità delle organizzazioni intermediarie e delle imprese tunisine di operare sui mercati internazionali.
L’intervento della Commissione, ha spiegato il commissario responsabile per la politica europea di vicinato, Štefan Füle, dimostra la fiducia dell’Europa nel potenziale economico della Tunisia e si colloca in linea con l’assistenza offerta al Paese per il rafforzamento delle libertà fondamentali e lo sviluppo locale.
La Commissione sta lavorando anche ad un ulteriore programma di supporto per le aree più disagiate, che dovrebbe essere presentato nei prossimi mesi.