Marche: nuovo bando per contrastare la precarietà dei lavoratori
Ammontano a oltre 2 milioni di euro, a valere sul POR MARCHE 2007/2013, le risorse messe a disposizione dalla Regione Marche, per l'annualità 2011, per incentivare la stabilizzazione di lavoratori con contratti a termine, prevenendo fenomeni di precarietà e di discontinuità lavorativa, eliminando la discriminazione di genere e sostenendo la stabilità dei rapporti di lavoro.
I datori di lavoro che intendono richiedere il contributo dovranno inviare le domande di finanziamento dopo la pubblicazione del bando sul BUR regionale, che avverrà nei prosimi giorni, ed entro il 31 dicembre 2011.
In particolare, imprese e società cooperative, con sedi/unità operative ubicate nella Regione Marche, potranno beneficiare di aiuti in caso di trasformazione dei rapporti di lavoro atipici in contratti di lavoro a tempo indeterminato Full–Time o Part-Time.
Destinatari dell'intervento sono i lavoratori/lavoratrici a termine e atipici che abbiano stipulato contratti con la stessa azienda prima della data di pubblicazione dell'avviso e che, al momento dell'assunzione a tempo indeterminato, siano in azienda da almeno tre mesi.
La stabilizzazione deve avvenire dopo la presentazione della domanda di contributo alla Regione.
Il contributo massimo erogabile è pari a 7 mila euro per ogni trasformazione di contatto. Tale importo viene proporzionalmente ridotto in presenza di part-time, mentre viene elevato:
- del 30%, in caso di assunzione di lavoratori diversamente abili in aggiunta alla quota di collocamento obbligatorio;
- del 10%, se l'assunta è una lavoratrice o se il lavoratore ha una età superiore ai 45 anni (le due percentuali non sono cumulabili).
La liquidazione prevede due quote:
- 5 mila euro al momento della trasformazione del rapporto di lavoro (comunque entro il 31 dicembre 2011),
- il saldo entro il 2012 (dopo verifica della permanenza nell'azienda del dipendente assunto).
L'intervento rientra tra le misure individuate nel Protocollo d'intesa firmato, nel dicembre scorso, dal presidente della Giunta regionale e dalle organizzazioni sindacali regionali Cgil-Cisl-Uil.
Per il 2012 sono previsti altri 840.000 euro.