Cdm: approvati Programma di Stabilità e Piano Nazionale di Riforma - PNR
Via libera dal Consiglio dei Ministri al Programma di stabilità e al Piano nazionale di riforma, i documenti previsti dalle nuove regole del semestre europeo, che punta ad omologare le politiche economiche degli Stati membri attraverso la discussione delle proposte di finanza pubblica in sede UE. Tra le misure previste credito d'imposta e fisco di vantaggio per le regioni meridionali, ma anche provvedimenti per il sostegno alle attività di ricerca e sviluppo, per il turismo e la giustizia civile.
Nel corso della conferenza stampa il ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti ha elencato le priorità possibili dell'azione di governo, sviluppate nel PNR nel rispetto dei vincoli di bilancio.
Tra queste innanzitutto la riforma fiscale, le politiche per il Meridione, da concertare nell'ambito di una regia nazionale, e le infrastrutture.
A proposito delle opere pubbliche il ministro Tremonti ha sottolineato la necessità di rimediare ai tempi eccessivamente lunghi di realizzazione, ponendo limiti ai costi compensativi e di riserva che si possono sostenere.
Novità anche sul fronte degli investimenti in progetti innovativi, con la scelta e l'applicazione della migliore disciplina fiscale europea per il venture capital, e in materia di ricerca e sviluppo: "crediamo di avere chance di fare un esperimento: tutte le imprese che fanno ricerca in università o istituti di ricerca non avranno solo la deduzione dei costi, ma anche un credito d’imposta pari al 90% della ricerca stessa”.
Un altro asse di riforma riguarda il settore del turismo, con l'intenzione di ridefinire il rapporto tra demanio nazionale e regionale e di risolvere la querelle sulle concessioni. Il Governo mira ad introdurre dei distretti turistico-balneari, che riuniscano più soggetti imprenditoriali, similmente a quanto previsto per le reti di imprese, la cui presentazione è prevista nella stessa giornata odierna insieme a Confindustria. La differenza tra i due progetti consiste nel fatto che nelle reti viene superata la dimensione territoriale per passare all’aggregazione di filiera, mentre nel settore turistico con i distretti permane il riferimento alla contiguità delle coste.
Annunciate infine misure per l'accelerazione del processo civile, in particolare "per le cause Inps che hanno un tasso di soccombenza pubblica altissimo e costi enormi, così da liberare risorse e servire meglio la società".
Il DEF è articolato in tre sezioni:
- Programma di Stabilità dell'Italia
- Analisi e tendenze della Finanza pubblica e allegata Nota metodologica sui criteri di formulazione delle previsioni tendenziali
- Programma Nazionale di Riforma