Covid: via libera di Bruxelles alla proroga della moratoria sui finanziamenti

Moratoria finanziamenti . Photo credit: Pexels - PixabayOk della Commissione europea alla proroga della moratoria sui finanziamenti per le piccole e medie imprese prevista dal decreto Agosto. Con il via libera di Bruxelles la sospensione delle rate dei prestiti potrà proseguire anche nel 2021.

Moratoria prestiti e mutui per partite IVA e imprese: cosa c’e’ da sapere

Con la decisione SA.57717, in corso di formalizzazione, la Commissione europea ha comunicato di non sollevare obiezioni sul prolungamento della moratoria sui finanziamenti per le PMI e della connessa garanzia della sezione speciale del Fondo PMI prevista dal decreto Agosto, il dl n. 104-2020.

Nuova Sabatini, voucher Innovation Manager, fondo garanzia PMI: le novita’ del decreto Agosto

Secondo Bruxelles, l’estensione del termine della moratoria è compatibile ai sensi della normativa sugli aiuti di Stato prevista dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

La sospensione dei finanziamenti disposta dal Cura Italia fino al 30 settembre 2020 è quindi prolungata al 31 gennaio 2021 a livello generale, mentre è estesa fino al 31 marzo 2021 per le rate di mutuo delle imprese del settore turistico.

La misura riguarda le linee di credito in conto corrente, i finanziamenti per anticipi su titoli di credito, le scadenze di prestiti a breve e le rate di prestiti e canoni; inoltre, le esposizioni debitorie nei confronti di banche e altri intermediari finanziari oggetto della moratoria sono assistite, su richiesta dei soggetti finanziatori, da un'apposita Sezione speciale del Fondo centrale di garanzia.

Cura Italia: il decreto MISE sulla Sezione speciale del Fondo di Garanzia

I beneficiari sono le MPMI - quindi imprese con meno di 250 dipendenti e con fatturato inferiore a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro - operanti in Italia e appartenenti a qualsiasi settore e i lavoratori autonomi titolari di partita IVA.

Per le imprese già ammesse alle misure di sostegno la proroga è automatica, salvo rinuncia, mentre le imprese che alla data di entrata in vigore del decreto Agosto presentino esposizioni che non siano ancora state ammesse alla moratoria possono richiedere di accedervi entro il 31 dicembre 2020.

I fondi necessari per finanziare l'intero periodo di moratoria, dall’entrata in vigore del dl Cura Italia fino a fine gennaio 2021, dovrebbero ammontare a 1,13 miliardi di euro.