Accordo raggiunto per il contratto dei metalmeccanici

Il nuovo contratto prevede un aumento medio di 127 euro a regime, diviso in tre tranche: la prima da gennaio 2008 di 60 euro, la seconda da gennaio 2009 di 37 euro e la terza da settembre 2009 di 30 euro. Definita anche una rivalutazione della retribuzione per i lavoratori senza il contratto integrativo, che verrà portata a 20 euro mensili per 13 mensilità. A marzo 2008 sarà erogata una tantum di 267 euro che, con l'indennità di vacanza contrattuale, porta il "bonus" a 300 euro.

Riguardo l'orario, il nuovo accordo consente un utilizzo più flessibile del lavoro, attraverso l'uso dei sabati lavorativi; prevede inoltre un sabato straordinario comandato in più, per cui per le aziende oltre i 200 dipendenti passano da quattro a cinque (40 ore) mentre le aziende fino a 200 lavoratori passano da cinque a sei (48 ore su base annua). Per quanto riguarda il permesso annuo retribuito è previsto - ha spiegato il ministro del lavoro - lo spostamento di uno nell'anno successivo salvo la monetizzazione richiesta dai lavoratori.

Definito a 44 mesi il limite del lavoro a tempo determinato. I lavoratori matureranno un giorno in più di ferie dopo 10 anni di anzianità e 55 anni di età.

Gl industriali auspicano che arrivi velocemente la defiscalizzazione per la contrattazione di secondo livello e quella degli straordinari.