Terremoto – contributi per la ripresa delle attivita’ economiche
L'ordinanza sui contributi per le imprese delle aree colpite dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016.
> Terremoto – chiarimenti INPS su ammortizzatori sociali
> Decreto Terremoto – misure per imprese e lavoratori
Approda in Gazzetta ufficiale l’ordinanza contenente misure per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati e per la ripresa delle attività economiche e produttive nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016.
I contributi previsti dall’ordinanza sono rivolti alle imprese appartenenti a tutti i settori - industriali, dei servizi, commerciali, artigianali, turistiche, agricole, agrituristiche, zootecniche - attive alla data del sisma e ubicate in edifici distrutti o che hanno subito danni gravi, dichiarati inagibili e che devono eseguire interventi di miglioramento sismico o di ricostruzione.
Possono beneficiare delle agevolazioni anche le imprese che optano per la delocalizzazione definitiva mediante l’acquisto di edifici esistenti agibili nello stesso Comune.
Tra gli interventi ammissibili a contributo rientrano:
- il ripristino con miglioramento sismico di interi edifici gravemente danneggiati e la ricostruzione di edifici distrutti, al fine di ristabilirne la piena funzionalità per l’attività delle imprese in essi stabilite;
- la riparazione e l’acquisto dei beni mobili strumentali danneggiati o distrutti, compresi impianti e macchinari;
- il ristoro dei danni economici subiti da scorte e prodotti giacenti in corso di maturazione ovvero di stoccaggio, ai sensi delle lettere b) e c) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legge n. 189 del 2016;
- l’acquisto di interi immobili in cui delocalizzare definitivamente l’attività produttiva.
Per gli interventi sugli immobili di ripristino con miglioramento sismico di interi edifici gravemente danneggiati e la ricostruzione di edifici distrutti e per gli interventi di delocalizzazione definitiva per l’acquisto di interi immobili ove delocalizzare definitivamente l’attività produttiva è concesso un contributo pari al 100% del costo ammissibile.
Per gli interventi di riparazione e l’acquisto dei beni mobili strumentali danneggiati o distrutti, compresi impianti e macchinari, è concesso un contributo pari all’80% del costo riconosciuto ammissibile. Per gli interventi relativi al ripristino delle scorte, è concesso un contributo pari al 60% del costo riconosciuto ammissibile.
Per i danni coperti da indennizzo assicurativo il contributo non può superare la differenza tra il costo ammissibile a contributo e l'indennizzo stesso.
Le domande di contributo devono essere presentate dai soggetti legittimati agli Uffici speciali per la ricostruzione entro il 10 maggio 2017 mediante la procedura informatica. Fino all’istituzione dei predetti Uffici speciali, le domande possono essere depositate presso gli uffici regionali provvisoriamente individuati dai Presidenti delle Regioni, in qualità di Vice Commissari.