Sanita' - al via il Bando ricerca finalizzata 2016
Il Ministero della Salute mette a disposizione oltre 135 milioni di euro, di cui 54,4 milioni destinati ai progetti presentati da giovani ricercatori.
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Al via il bando 2016 per la ricerca finalizzata, con cui il Ministero della Salute finanzia progetti diretti a stimolare l'innovazione e le sperimentazioni di carattere clinico, a migliorare la qualità degli interventi sanitari e ad accrescere le conoscenze in materia di sicurezza alimentare, benessere animale, patologie di origine ambientale e occupazionali.
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Al bando sono ammessi i progetti di ricerca che abbiano come finalità:
- sviluppare procedure altamente innovative e nuove conoscenze utili al miglioramento delle opportunità di prevenzione, diagnosi, trattamento, riabilitazione anche attraverso studi e sperimentazioni di carattere clinico (progetti di produzione di nuove conoscenze - "theory-enhancing" - biomedici);
- valutare sicurezza, efficacia e costo-efficacia di trattamenti/tecnologie/interventi sanitari per cui sussistano significativi margini di incertezza relativamente agli aspetti menzionati, anche con studi clinici di fase 3 e 4 (ricerca applicata - "change-promoting" - clinico-assistenziali);
- valutare i fattori professionali, organizzativi e di sistema che condizionano efficacia ed efficienza dei servizi sanitari e/o l'impatto sulla qualità di innovazioni cliniche, organizzative, gestionali e di finanziamento; sviluppo ed applicazione di metodologie e strumenti per migliorare la comunicazione con i cittadini ed i pazienti e promuoverne la partecipazione; studi finalizzati ad analizzare i bisogni assistenziali delle fasce sociali più deboli sotto il profilo sociale ed economico e le risposte assistenziali dei servizi (ricerca applicata - "change-promoting" - clinico-assistenziali);
- affrontare tematiche rilevanti per la sicurezza alimentare e il benessere animale (ricerca applicata "change-promoting o progetti di produzione di nuove conoscenze - "theory-enhancing");
- affrontare tematiche rilevanti per le patologie di origine ambientale, la sicurezza negli ambienti di lavoro e le patologie occupazionali (ricerca applicata - "change-promoting o progetti di produzione di nuove conoscenze - "theory-enhancing").
Il bando individua 5 tipologie progettuali:
- Progetti Ordinari di ricerca finalizzata,
- Progetti Estero, cioè presentati da ricercatori italiani che prevedono la collaborazione con ricercatori di nazionalità italiana stabilmente residenti e operanti all'estero da almeno 3 anni,
- Progetti Cofinanziati, cioè presentati da ricercatori appartenenti al Servizio sanitario nazionale che possono contare su un cofinanziamento privato garantito da aziende con attività in Italia, al fine di sviluppare idee o prodotti non ancora coperti da brevetto oppure il cui brevetto è in proprietà del ricercatore del SSN e/o dell'Istituzione che presenta il progetto,
- Progetti Ordinari presentati da giovani ricercatori, con età inferiore ai 40 anni alla data di scadenza del bando,
- Programmi di Rete, che hanno lo scopo di creare dei gruppi di ricerca e innovazione (Consorzi) per lo sviluppo di ricerche altamente innovative e caratterizzate da elevato impatto sul Servizio sanitario nazionale.
La dotazione del bando ammonta a 135 milioni e 392.176 euro, di cui 54 milioni e 460mila euro riservati ai giovani ricercatori.
Prima della presentazione delle proposte i ricercatori devono accreditarsi all'indirizzo del workflow della ricerca, nel periodo compreso tra il 21 giugno e il 5 luglio 2016.
Solo una volta effettuato l'accreditamento è possibile procedere alla presentazione dei progetti, ammessa tra il 28 giugno e il 28 luglio 2016.