Lazio: risorse FESR per investimenti e competitivita' industria

Photo credit: Julian Carvajal / Foter / CC BY150 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014-2020

La Regione Lazio mette a punto un piano industriale per il rilancio dei siti industriali dismessi e il riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali locali.

Lo stanziamento previsto dalla Regione, pari a 150 milioni di euro, proviene dalle risorse del Programma operativo regionale FESR 2014-2020, approvato dalla Commissione europea la scorsa settimana, e da risorse del bilancio regionale 2015-2017.

Fra gli obiettivi del piano figurano:

  • il rilancio dei siti industriali dismessi e il riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali locali;
  • lo stimolo agli investimenti e il rafforzamento dei distretti industriali, delle reti d’impresa, delle PMI e degli indotti Fiat e Alitalia;
  • il sostegno allo sviluppo delle realtà produttive locali in Italia e all’estero grazie all’internazionalizzazione e all’innovazione, costruendo reti e creando sinergie con i centri di ricerca.

Linee di intervento

Tre le linee d'intervento previste dal piano.

Localizzazione delle imprese e valorizzazione dei siti dismessi

Con questa misura la Regione Lazio intende permettere ai consorzi industriali di acquisire a un prezzo agevolato i siti dismessi finanziati in passato tramite l'intervento pubblico. L'obiettivo finale è favorire l’insediamento di nuovi progetti industriali su aree produttive oggi inutilizzate, a costi fortemente vantaggiosi.

A tale scopo, la Regione mette a disposizione 2 milioni di euro per favorire l’accesso al credito e per coprire i costi di gestione dei consorzi che acquisiscono le aree.

Call for projects

Si tratta di promuovere progetti integrati aperti a imprese, centri di ricerca ed enti locali per aggregare operatori economici e attrarre investimenti privati. Per questa linea di intervento la Regione mette a disposizione 71 milioni di euro, che verranno impiegati:

  • per il riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territorialmente delimitati, (35 milioni di euro);
  • per le imprese che investono nelle aree produttive ecologicamente attrezzate (30 milioni di euro);
  • per i distretti industriali, assegnando priorità ai progetti d’investimento in innovazione legati alla Smart Specialization Strategy regionale (6 milioni di euro);

Rilancio delle reti d’impresa per favorire il consolidamento e la crescita delle PMI

Per quest'ultima linea di intervento la Regione mette a disposizione 77 milioni di euro che verranno utilizzati per sostenere le reti d’impresa e la collaborazione tra multinazionali, piccole e medie imprese e centri di ricerca.

Le risorse si concentreranno su:

  • attività di innovazione (35 milioni di euro);
  • sostegno al consolidamento delle PMI, incluse quelle in fase di startup (35 milioni di euro);
  • riqualificazione delle aziende coinvolte nell’indotto Fiat e Alitalia, favorendo i processi d’innovazione e riposizionamento competitivo (7 milioni di euro).

Entro l’estate la Regione prevede inoltre gli Stati generali per la nuova politica industriale per il Lazio, un'occasione per presentare un programma organico di interventi per far crescere le imprese e aumentare la produttività, l’occupazione e i salari.

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