Fondi Ue 2014-2020: adottati PON Occupazione e Istruzione, POR FSE Lazio, Toscana e Umbria
La Commissione europea ha adottato i Programma operativi nazionali (PON) Occupazione e Istruzione 2014-2020 e i Programmi operativi regionali (POR) a valere sul Fondo Sociale Europeo di Lazio, Toscana e Umbria.
PON Occupazione
2 miliardi e 177 milioni di euro. Sono le risorse previste per il Programma operativo nazionale (PON) Sistemi di politiche attive per l'occupazione 2014-2020, approvato dalla Commissione europea.
Il programma intende rafforzare e sviluppare la politica nazionale per il mercato del lavoro, contribuire al conseguimento degli obiettivi in materia di occupazione della strategia Europa 2020 e all'attuazione delle raccomandazioni specifiche per Paese relative all'Italia.
Gli investimenti si concentreranno su 3 settori:
- misure volte ad attuare la Garanzia giovani, a migliorare i servizi per l'impiego e a migliorare l'accesso al lavoro delle donne, dei disoccupati e degli immigrati;
- azioni che contribuiscono a ridurre e prevenire l'abbandono prematuro degli studi e migliorare l'offerta educativa tecnico-professionale e l'apprendimento permanente, rafforzando il legame tra istruzione e mondo del lavoro;
- sostegno degli interventi miranti a rafforzare la capacità amministrativa dei sistemi del mercato del lavoro e degli stakeholder.
PON Istruzione
La Commissione europea ha adottato il Programma operativo italiano Istruzione, denominato “Per la Scuola – competenze e ambienti per l'apprendimento”, a valere sul Fondo sociale europeo (FSE) e sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per il periodo 2014-2020.
Il programma delinea le priorità e gli obiettivi cui destinare circa 3 miliardi di euro, contribuendo a perfezionare il sistema dell’istruzione, ad elevare il livello delle qualifiche degli studenti nonché a migliorare l’edilizia scolastica e le infrastrutture didattiche.
Basandosi sull’esperienza del periodo 2007-2013, il POR proseguirà la lotta per ridurre l’abbandono scolastico e aumentare la qualità dell’istruzione, promuovendo al contempo la sicurezza, la qualità e l’efficienza energetica nelle infrastrutture scolastiche.
Gli investimenti si concentreranno in particolare nei settori:
- azioni concrete per la lotta all’abbandono scolastico precoce e l’adozione di sistemi di istruzione e di formazione più rilevanti per il mercato del lavoro,
- misure, attraverso la componente FESR del programma, per migliorare la sicurezza e l’accessibilità degli edifici scolastici e fornite attrezzature moderne,
- interventi volti a migliorare l’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici.
POR FSE Lazio
Con una dotazione di 903 milioni di euro, il Programma operativo regionale FSE per la Regione Lazio intende favorire l’occupazione, l’inclusione sociale e la lotta alla povertà.
Sul totale degli investimenti, il 50% arriva dall’Unione europea; la restante metà proviene per il 30% dal bilancio regionale e per il 70% dal bilancio dello Stato.
La Regione utilizzerà queste risorse per migliorare i sistemi di formazione e istruzione e per rafforzare la capacità istituzionale e amministrativa.
Nello specifico, saranno attivati 5 assi prioritari:
- Asse 1: occupazione,
- Asse 2: inclusione sociale e lotta alla povertà,
- Asse 3: istruzione e formazione,
- Asse 4: capacità istituzionale e amministrativa,
- Asse 5: assistenza tecnica.
POR FSE Toscana
Via libera anche al POR del Fondo sociale europeo presentato dalla Regione Toscana, che prevede risorse per 732 milioni di euro. Risorse che, nel settennato 2014-2020, serviranno a finanziare le politiche per l'occupazione, la formazione, l'educazione e la coesione sociale.
Tre le priorità su cui si concentra il POR Toscana:
- potenziare i tirocini, l'orientamento, i percorsi di apprendistato professionalizzante, l'istruzione e la formazione professionale, l'alternanza scuola-lavoro e il servizio civile,
- contrastare l'abbandono scolastico, rafforzare il collegamento fra lavoro e educazione,
- intervenire per inclusione e promozione delle pari opportunità e per la coesione sociale,
- migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione, favorire la permanenza al lavoro dei lavoratori di aziende in crisi o in ristrutturazione e per la formazione degli imprenditori.
POR FSE Umbria
Approvato anche il Programma operativo regionale a valere sul Fondo sociale europeo presentato dalla Regione Umbria, che ha una dotazione finanziaria di 237,2 milioni di euro.
Tre le priorità su cui si concentra il POR FSE umbro:
- promuovere competenze e mobilità con l'obiettivo di ridurre la disoccupazione di lungo termine creando posti di lavoro, soprattutto fra i giovani,
- promuovere la partecipazione e l'accesso al mercato del lavoro per le fasce sociali più deboli, favorendo l'inclusione sociale,
- contrastare l'abbandono scolastico, innalzare gli standard educativi e fornire agli studenti le competenze fondamentali per facilitare la transizione al mondo del lavoro.