Decreto Sblocca Italia: fondi per infrastrutture e credito imposta per banda larga
Con il via libera al decreto-legge Sblocca Italia, il Consiglio dei Ministri ha stanziato 3,8 miliardi di euro per nuove infrastrutture e previsto un credito d'imposta per gli investimenti nella banda larga.
Infrastrutture
Quattro i criteri per quanto riguarda le misure in materia di infrastrutture:
- Semplificazione burocratica: una serie di norme sono dirette a sbloccare opere già finanziate per anticipare l'avvio dei relativi cantieri;
- Cantierabilità delle opere: vengono sbloccate alcune opere già finanziate con immissione di nuove risorse, pari a 3 miliardi e 890 milioni, a condizione che i cantieri aprano entro dieci mesi dall'approvazione del decreto;
- Aumento degli investimenti privati in infrastrutture autostradali: il valore delle opere realizzabili, attraverso la revisione e l'eventuale allungamento delle concessioni, è di circa 10 miliardi di euro;
- Semplificazione edilizia: previsione di una semplice comunicazione al Comune per lavori negli immobili privati che non cambino la volumetria.
Gli interventi previsti dal decreto Sblocca Italia riguardano in particolare:
- Infrastrutture ferroviarie: Napoli-Bari, Palermo-Catania-Messina, Verona-Padova, Terzo Valico dei Giovi, Tunnel del Brennero, Lucca-Pistoia, soppressione dei passaggi a livello nel tratto pugliese della Bologna-Lecce;
- Infrastrutture viarie: Trieste-Venezia, quadrilatero Umbria-Marche, statale 131 e 291 in Sardegna, pedemontana Piemontese, Statale internazionale 340 (Tremezzina), Statale Telesina e statale 212 in Campania, due lotti sulla Salerno-Reggio in Calabria, l'asse Gamberale-Civitaluparella in Abruzzo;
- Opere nelle grandi aree urbane: Torino (passante ferroviario e metropolitana), Firenze (tramvia), Roma (metropolitana), Napoli (metropolitana);
- Aeroporti: Malpensa, Venezia, Genova, Firenze, Fiumicino, Salerno;
- Proposte pervenute dalle amministrazioni locali.
Elenco delle opere individuate dal decreto Sblocca Italia
Opere sbloccate con norme di semplificazione:
- Alta velocità / Alta capacità Napoli-Bari;
- Linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina;
- Interventi infrastrutturali negli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Genova, Firenze, Salerno;
- Autostrada Orte-Mestre;
Opere finanziate con condizione che siano cantierabili entro il 31 dicembre 2014:
- Completamento della copertura del Passante ferroviario di Torino;
- Completamento sistema idrico Basento-Bradano, settore G;
- Asse autostradale Trieste-Venezia, terza corsia;
- Interventi di soppressione e automazione di passaggi a livello sulla rete ferroviaria, individuati, con priorità per la tratta terminale pugliese del corridoio ferroviario adriatico Bologna-Lecce;
- Tratta Colosseo-Piazza Venezia della Linea C di Roma;
Opere finanziate con condizione che siano cantierabili entro il 30 giugno 2015:
- Un lotto costruttivo della AV/AC Verona-Padova;
- Completamento asse viario Lecco-Bergamo;
- Messa in sicurezza dell’asse ferroviario Cuneo-Ventimiglia;
- Completamento e ottimizzazione della Torino-Milano con la viabilità locale mediante l’interconnessione tra la SS 32 e la SP 299-Tangenziale di Novara-lotto 0 e lotto 1;
- Terzo Valico dei Giovi dell'Alta velocità Milano-Genova;
- Continuità degli interventi per il Nuovo Tunnel del Brennero;
- Quadrilatero autostradale Umbria-Marche;
- Completamento della Linea 1 della metropolitana di Napoli;
- Messa in sicurezza dei principali svincoli della Strada Statale 131 in Sardegna;
- Rifinanziamento dell’art.1 comma 70 della legge 147/2014 (manutenzione straordinaria Anas per ponti, viadotti e gallerie);
Opere finanziate con condizione che siano cantierabili entro il 31 agosto 2015:
- Metropolitana di Torino;
- Tramvia di Firenze;
- Lavori di ammodernamento ed adeguamento dell’autostrada Salerno-Reggio dallo svincolo di Rogliano allo svincolo di Atilia;
- Autostrada Salerno-Reggio Calabria svincolo Lauretana Borrello;
- Adeguamento della statale 372 “Telesina” tra Caianello e Benevento;
- Completamento della statale 291 in Sardegna;
- Variante della “Tremezzina” sulla strada statale internazionale 340 “Regina”;
- Collegamento stradale Masserano-Ghemme;
- Ponte stradale di collegamento tra l’autostrada per Fiumicino e l’EUR;
- Asse viario Gamberale-Civitaluparella in Abruzzo;
- Primo lotto Asse viario S.S. 212 Fortorina;
- Quadruplicamento della linea ferroviaria Lucca Pistoia;
- Aeroporti di Firenze e Salerno;
- Completamento sistema idrico integrato della Regione Abruzzo;
Opere segnalate dai Comuni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il 30 giugno 2014.
Banda larga
Per gli operatori che decidono di investire nella realizzazione di reti per la banda larga nelle cosiddette “aree a fallimento di mercato” è previsto un credito d’imposta a valere sui tributi IRES e IRAP pari al 30% del costo dell’investimento.
Energia
Il decreto prevede una serie di misure per la realizzazione di infrastrutture di importazione, trasformazione e stoccaggio del gas e per la valorizzazione dei giacimenti di idrocarburi presenti sul territorio nazionale. In particolare, si introduce un titolo concessorio unico per le attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi.
Per migliorare lo sviluppo delle attività estrattive in Basilicata, si prevede una deroga triennale al patto di stabilità relativamente alle spese sostenute per la realizzazione di interventi di crescita economica e di miglioramento ambientale.
Infine, il dl rivede il riparto delle risorse tra le diverse classi di incentivi per i veicoli a basse emissioni, eliminando alcune restrizioni relative alla destinazione dei veicoli e alle modalità di fruizione del beneficio.
Dissesto idrogeologico
Per contrastare frane e allagamenti, il dl Sblocca Italia mira ad accelerare gli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e per l’adeguamento dei sistemi di fognatura e depurazione degli agglomerati urbani. Previsto anche il finanziamento di opere urgenti di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua nelle aree metropolitane interessate da fenomeni di esondazione e alluvione.
Bagnoli-Coroglio
Il decreto-legge individua le fasi del procedimento finalizzato alla riqualificazione dell’ex area industriale di Bagnoli-Coroglio (NA), individuando anche le sue linee di sviluppo e gli interventi da realizzare, tra cui:
- polo per la nautica da diporto;
- parco della scienza;
- insediamenti residenziali, turistico-ricettivi, commerciali e produttivi avanzati.
Settore immobiliare
Lo Sblocca Italia modifica il regime delle Società di investimento immobiliare quotate (SIIQ), rivedendo i requisiti partecipativi dei soci, rendendo più flessibile la gestione degli investimenti e uniformandone la normativa fiscale a quella dei fondi immobiliari.
Per quanto riguarda le grandi locazioni, si permette alle parti di stabilire in autonomia la durata e i termini del rapporto.
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