ICT - Innovation voucher per micro imprese e PMI Ue

E' di 10mila euro il valore massimo dei voucher rivolti alle MPMI europee che intendono innovarsi nel campo ICTICT

Gli ICT Innovation voucher, promossi dalla Commissione Ue, aiutano le micro, piccole e medie imprese europee a sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali.

MPMI e ICT

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) consentono alle aziende di accrescere la propria competitività sui mercati internazionali, creando al contempo nuovi posti di lavoro.

Tra i Paesi del G20 si rileva che le piccole e medie imprese che investono nel digitale tendono ad avere una crescita dei profitti più alta (+22%) rispetto alle PMI che non utilizzano o utilizzano poco le tecnologie digitali.

Inoltre, sul fronte dell’export, l’81% delle piccole imprese commerciali che ricorre a piattaforme di e-Commerce riesce ad esportare in almeno 5 Paesi stranieri, risultato che sarebbe impossibile per le aziende ‘offline’.

ICT Innovation voucher

Per favorire l’adozione di tecnologie digitali da parte delle micro, piccole e medie imprese europee, la Commissione Ue ha definito uno schema di finanziamento denominato ICT Innovation voucher.

Le autorità degli Stati membri o delle Regioni che intedono adottare gli ICT Innovation voucher devono:

  • inserire i voucher nel programma operativo della Smart specialisation strategy,
  • identificare l’organismo che gestirà l’implementazione dello strumento sul territorio,
  • garantire che l’organismo responsabile per l’implementazione dei voucher definisca l’iter per la richiesta dei contributi.

I voucher sono rivolti soprattutto a imprese in crescita, ma possono essere utilizzati anche da start-up come strumento complementare per accrescere le proprie competenze tecnologiche.

Le MPMI che vogliono accedere ai voucher devono chiarire nella propria richiesta di finanziamento in che modo i servizi ICT per i quali si fa domanda contribuiranno allo sviluppo e all’innovazione della propria attività imprenditoriale.

Gli esiti dell’istruttoria devono essere comunicati dall’autorità responsabile dello strumento entro 5-10 giorni lavorativi.

Una volta approvata la richiesta di finanziamento, l’organismo di gestione procede a erogare il voucher, il cui valore varia in relazione ai servizi ICT richiesti fino ad un massimo di 10mila euro.

L’impresa beneficiaria ha la possibilità di acquistare i servizi ICT da un provider ‘scambiando’ il voucher ottenuto; spetta poi all’organismo di gestione rimborsare il provider fornitore.

I provider possono essere individuati dall’organismo di gestione in vari modi, tramite un invito a manifestare interesse, utilizzando una lista pre-esistente oppure lasciando libertà di scelta alle imprese.

Le tipologie di servizi offerti vengono individuate in relazione ai bisogni delle singole aziende e possono riguardare diversi settori, tra cui:

  • auditing digitale,
  • ICT design,
  • implementazione di soluzioni per l’e-Commerce,
  • sviluppo di soluzioni e-Business,
  • formazione per l’imprenditoria digitale.

Infine, per valutare l’impatto dei voucher è necessario individuare degli indicatori che consentano all’organismo di gestione di monitorare l’implementazione del regime di aiuto.

Link
ICT Innovation voucher
Horizon 2020: ICT, opportunità con i partenariati pubblico privati

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