Nuovo regolamento del Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua in agricoltura
Con decreto del 7 luglio 2010 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha approvato il nuovo Regolamento del Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in agricoltura, denominato FOR.AGRI, costituito in ottemperanza all’Accordo Interconfederale sottoscritto in data odierna da CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI, CIA e CGIL, CISL, UIL, CONFEDERDIA.
Il Regolamento in questione contiene le modifiche regolamentari deliberate dall'Assemblea ordinaria dei soci in data 18 marzo 2010.
Il Fondo, costituito ai sensi del comma 1 e seguenti dell’art. 118 della legge 23 dicembre 2000, n.388 e successive modifiche ed integrazioni, non ha fini di lucro ed opera in favore delle imprese del settore agricolo e dei relativi dipendenti, nonché di tutti i soggetti che hanno optato per l’adesione al Fondo, in un quadro di relazioni sindacali coerenti con gli obiettivi di sviluppo e di qualificazione produttiva ed occupazionale.
Nell’ambito delle proprie linee strategiche di programmazione formativa, promuove e finanzia, in tutto o in parte, piani formativi aziendali, territoriali, settoriali o individuali concordati tra le parti sociali, nonché eventuali ulteriori iniziative propedeutiche e comunque direttamente connesse a detti piani concordate tra le parti.
A tal fine realizza gli opportuni raccordi con le Regioni e le Province autonome e svolge, nei confronti dei propri associati, funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e verifica per lo sviluppo della formazione continua sul territorio nazionale.
Nel quadro delle proprie attività, il Fondo individua le seguenti priorità:
- promuovere attività di qualificazione e di riqualificazione per figure professionali di specifico interesse del settore, nonché per lavoratori a rischio di esclusione dal mercato del lavoro;
- sviluppare e favorire le pari opportunità promuovendo e finanziando formazione continua volta alla valorizzazione del lavoro femminile ed alla diffusione di azioni positive;
- realizzare progetti formativi sulla sicurezza del lavoro e sul complesso delle relative normative;
- sviluppare azioni individuali di formazione continua del lavoro dipendente;
- perseguire politiche di qualità nella formazione continua e valorizzare esperienze di eccellenza;
- svolgere nei confronti dei propri associati funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e verifica per lo sviluppo della formazione continua sull’intero territorio nazionale.
FOR.AGRI, per conseguire i sudetti scopi, si avvale:
- del contributo versato dall’INPS al Fondo secondo le modalità previste dal comma 1 e seguenti dell’art.118 della legge 23 dicembre 2000 e successive modifiche e integrazioni;
- di eventuali finanziamenti pubblici e privati;
- di eventuali proventi derivanti da iniziative sociali.
Il Consiglio di Amministrazione approva il regolamento concernente i tempi e le procedure per la valutazione dei progetti e l’assegnazione dei finanziamenti, nonché le modalità di rendicontazione e la disciplina degli eventuali cofinanziamenti.
Inoltre, ha facoltà di nominare il Direttore, al quale è affidata la responsabilità operativa del Fondo, nonchè un Comitato di indirizzo composto da 3 componenti con specifiche e riconosciute competenze in materia di formazione, che propone allo stesso Cda:
- linee strategiche e programmi annuali di attività;
- linee strategiche e programmi di ulteriori iniziative e progetti ritenuti utili al conseguimento degli scopi statutari del Fondo.
Il Fondo provvede a fornire alle imprese ogni informazione necessaria in merito alle forme, ai contenuti, alle modalità, ai tempi ed alle procedure da seguire per l’inoltro delle richieste di finanziamento.
Le singole richieste di finanziamento devono essere inoltrate al Fondo, presso l’indirizzo e secondo le modalità che verranno indicate negli Avvisi.
Le richieste sono protocollate secondo l’ordine cronologico di arrivo.
I progetti devono necessariamente indicare le strutture formative di cui si avvale il proponente per la realizzazione della formazione continua. Tali strutture dovranno rispettare i requisiti che saranno definiti negli Avvisi.
Nei singoli Avvisi e nei relativi vademecum di gestione saranno definiti:
- l’eventuale ripartizione territoriale delle risorse messe a disposizione nei singoli Avvisi e il finanziamento di Piani formativi finalizzati alla valorizzazione ed al riequilibrio territoriale, settoriale o di interesse strategico per il Fondo;
- la documentazione da allegare alla richiesta di finanziamento ed i tempi di consegna della stessa;
- le modalità di presentazione della valutazione tecnica dei Piani formativi al Consiglio di Amministrazione, nonché i relativi tempi di autorizzazione o meno del
- finanziamento;
- i termini in cui i soggetto promotori potranno dare corso alle attività formative;
- i tempi, le procedure e le percentuali per l’erogazione degli anticipi sul finanziamento del Fondo attribuiti ai Piani formativi, nonché i tempi, le modalità e le procedure relativi al rendiconto finale sulle attività svolte ed il conseguente saldo del contributo.
L’erogazione dei finanziamenti del Fondo attribuiti ai Piani formativi può avvenire in due tempi:
- all’inizio effettivo delle attività formative nella misura massima dell’80%,
- la restante quota dopo la consegna del rendiconto finale, che sarà predisposto secondo modalità definite negli Avvisi.
Nell’ipotesi in cui un’impresa non utilizzi o impegni interamente la quota annuale a sua disposizione entro 36 mesi, la parte non spesa viene destinata ad altre attività secondo modalità definite dal Consiglio di Amministrazione.
GURI n. 224 del 24 settembre 2010
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 7 luglio 2010
Nuovo regolamento del Fondo paritetico interprofessionale nazionale
per la formazione continua in agricoltura, denominato For.Agri.
(10A11371)
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Visto l'art. 118 della legge 23 dicembre 2000 n. 388, commi 1 e 2, e successive modifiche ed integrazioni; Visto l'Accordo Interconfederale sottoscritto in data 14 dicembre 2006 tra le organizzazioni datoriali (Confagricoltura, Coldiretti, CIA) e quelle sindacali (CGIL, CISL, UIL, Confederdia) per la costituzione di un Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in agricoltura, ai sensi dell'art. 118 della legge n. 388/2000 e s.m.i.; Visto l'atto costitutivo del «Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in agricoltura» (di seguito denominato «Fondo») a rogito del notaio Massimo Maria Panvini Rosati di Roma, repertorio n. 51902 - raccolta n. 16329 registrato a Roma il 17 dicembre 2006, e gli allegati allo stesso (statuto e regolamento) che ne formano parte integrante e sostanziale; Visto il proprio decreto di riconoscimento della personalita' giuridica ed autorizzazione ad operare ai sensi del comma 2 dell'art. 118 della legge n. 388/2000 del «Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in agricoltura» (FOR.AGRI), emanato il 28 febbraio 2007; Vista la nota prot. P/337 del 26 maggio 2010 con la quale il direttore del Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in agricoltura - FOR.AGRI. - trasmetteva, per le verifiche di conformita', copia autenticata dal notaio Giovanna Petrella di Roma - rep. n. 16746 del 25 maggio 2010 - del Verbale dell'Assemblea ordinaria dei soci del 18 marzo 2010 contenente modifiche al Regolamento del Fondo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 10 febbraio 2000 - Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto; Verificata la conformita' dei criteri di gestione del Fondo, cosi' come modificato nel Regolamento, alle finalita' di cui al comma 1 dell'art. 118 della legge n. 388/2000 e s.m.i.; Decreta: Articolo unico E' approvato il nuovo Regolamento del Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in agricoltura - FOR.AGRI, contenente le modifiche regolamentari deliberate dall'Assemblea ordinaria dei soci in data 18 marzo 2010 per atto del notaio Giovanna Petrella di Roma - rep. n. 16746 del 25 maggio 2010. Il presente atto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 7 luglio 2010 p. Il Ministro Il Sottosegretario di Stato Viespoli