Fondi Ue: Hahn, bene la bozza di Accordo di partenariato, ma servono miglioramenti
Il governo italiano non deve riscrivere il progetto per l'utilizzo dei fondi Ue per il 2014-2020, ma è necessario che vi apporti dei miglioramenti. A dirlo è il commissario per la Politica regionale, Johannes Hahn, in un documento inviato oggi a Roma.
La bozza di Accordo di Partenariato inviata a dicembre dal governo italiano alla Commissione europea è, secondo il commissario Hahn, una 'buona base di lavoro'. "La struttura e l'impianto generale vanno nella direzione giusta. Quello che non possiamo assolutamente permetterci è di ricominciare tutto da capo".
Secondo Hahn vi sono ancora alcuni nodi da risolvere, come il futuro sistema di governo dei fondi europei, la concentrazione delle risorse su poche priorità e le strategie da scegliere per migliorare i servizi ai cittadini e per espandere la base produttiva. Questioni che, aggiunge il commissario nel documento, saranno l'oggetto dei negoziati delle prossime settimane.
"Non è una novità - ha commentato il documento Shirin Wheeler, portavoce del commissario - che la Commissione si aspetti una riforma importante sul modo in cui le risorse saranno gestite, con standard di qualità da rispettare e un presidio fortissimo a livello centrale per il controllo dei fondi". Fondi che, ha aggiunto ancora la portavoce, "non possono risolvere problemi congiunturali di finanza pubblica o cuneo fiscale" ma, piuttosto ,“devono finanziare progetti a favore del tessuto produttivo, della formazione, dell'innovazione".
La Commissione chiede, inoltre, una maggiore precisione su come l'Italia intende investire quel 40% di fondi Ue da destinare alla ricerca e innovazione, poiche si tratta di risorse in grado di portare "una svolta per l'aumento della competitività italiana, gradualmente degradata negli ultimi 10 anni e non solo per effetto della crisi economica".
Il governo italiano, lo ricordiamo, dovrà presentare alla Commissione europea entro il 22 aprile l'ultima versione dell'Accordo di partenariato per l'utilizzo dei fondi Ue 2014-2020.