Fondo Crescita Sostenibile-FCS - MISE sospende bando Industria, aperto ICT-Agenda digitale
A meno di una settimana dall'apertura dello sportello, il Ministero dello Sviluppo economico ha sospeso, con decreto direttoriale del 3 luglio 2015, l'operatività del bando per l'Industria sostenibile finanziato dal FCS, a fronte di una domanda di fondi pari al triplo delle risorse stanziate. Ancora aperto, invece, il bando del Fondo Crescita Sostenibile per ICT-Agenda digitale.
I bandi ICT-Agenda digitale e Industria sostenibile
Attraverso i due bandi, adottati con decreti ministeriali del 15 ottobre 2014 e pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 4 e il 5 dicembre 2014, il MISE ha messo a disposizione 400 milioni di euro a valere sul Fondo Crescita Sostenibile.
Il primo bando, con risorse per 150 milioni di euro, finanzia progetti presentati da centri di ricerca e imprese, comprese le start-up innovative, anche aggregati in consorzi, contratti di rete e accordi di partenariato, finalizzati a sfruttare al meglio il potenziale delle ICT e delle tecnologie abilitanti fondamentali, come definite nell'ambito del programma Ue Horizon 2020.
Il secondo, da 250 milioni di euro, è dedicato a progetti presentati da imprese, startup e centri di ricerca che possono contribuire concretamente ad elevare la prestazione del Paese sul piano dell'innovazione e dell'avanzamento tecnologico, anche avvalendosi delle tecnologie abilitanti fondamentali definite nell'ambito di Horizon 2020, per favorire la sostenibilità in ambito industriale.
In entrambi i casi, sono ammessi solo i progetti di ricerca e sviluppo di dimensioni rilevanti, cioè di importo compreso tra i 5 e i 40 milioni di euro, e di durata non superiore a 36 mesi.
Le agevolazioni comprendono finanziamenti agevolati, per una percentuale delle spese ammissibili non superiore al 60% per le PMI e al 50% per le imprese di grandi dimensioni, e contributi diretti alla spesa, fino al 15% delle spese ammissibili per le imprese di piccola e media dimensione e fino al 10% per le grandi imprese.
Boom di domande per la sostenibilità industriale
I termini per la presentazione delle istanze preliminari sono stati fissati, con decreto attuativo del MISE, al 25 giugno 2015 per il bando ICT-Agenda digitale e al 30 giugno per il bando Industria sostenibile.
Al 3 luglio, le domande preliminari presentate a valere sul bando ICT-Agenda digitale hanno raggiunto quota 24, per una spesa ammissibile di circa 290 milioni di euro e una richiesta di fondi prossima allo stanziamento massimo di 150 milioni di euro. 113, invece, le richieste presentate a valere sul bando Industria sostenibile, con costi ammissibili per oltre un miliardo di euro e un fabbisogno agevolativo pari a circa il triplo dei fondi stanziati.
Da qui la decisione del Ministero di sospendere dalle ore 19.00 del 3 luglio i termini di presentazione delle istanze preliminari per il solo bando Industria sostenibile, ferma restando la possibilità di riaprirli qualora, una volta completata la valutazione delle richieste, il fabbisogno finanziario dovesse risultare inferiore alle stime.
L'iter per le istanze preliminari ammesse
Le domande preliminari sono infatti sottoposte all'istruttoria di un Comitato di valutazione appositamente costituito, i cui giudizi verranno pubblicati sul sito internet del Ministero dello Sviluppo economico.
I soggetti ammessi alla seconda fase dovranno quindi presentare in via telematica la domanda di agevolazione e la relativa documentazione, che verrà valutata entro settanta giorni dal soggetto gestore MedioCredito Centrale.
In caso di esito positivo, inizierà una fase di negoziazione con il Ministero, al termine della quale il soggetto proponente dovrà presentare in via telematica la proposta definitiva.
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