Trento: recupero e riqualificazione energetica degli edifici - 2020
Descrizione
Bando per la concessione di contributi per il recupero e la riqualificazione energetica degli edifici, allo scopo di incentivare il risparmio energetico e sostenere le attività economiche legate all'edilizia.
Con Avviso sul sito della Provincia Autonoma di Trento dell'8 febbraio 2021, si comunica che sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande di contributo a valere sul bando in oggetto.
La Provincia Autonoma di Trento intende incentivare il risparmio energetico e sostenere le attività economiche legate all'edilizia, segnate dal difficile periodo della pandemia Covid 19.
Soggetti beneficiari
- Persone fisiche che intendono fare sulle proprie abitazioni degli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica destinatari delle detrazioni d'imposta statali.
Sono ammissibili a contributo le persone fisiche proprietarie o coloro che vantano un diritto di usufrutto o di abitazione sull’unità immobiliare oggetto dell’intervento.
Possono inoltre presentare domanda, congiuntamente al proprietario, anche il coniuge e/o convivente, ancorché non proprietario, o un familiare convivente (parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado).
Può presentare domanda anche un singolo richiedente per spese riguardanti interventi su parti comuni, per la propria quota di spettanza; in alternativa si può richiedere il contributo congiuntamente agli altri proprietari interessati dai lavori comuni sull’edificio.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo interventi di recupero e/o di riqualificazione energetica su unità immobiliari rientranti nelle categorie catastali ad uso abitativo da A/2 ad A/7. Questi interventi di ristrutturazione e/o di riqualificazione energetica possono includere anche le pertinenze degli edifici nella misura massima di due unità. Per relative pertinenze s'intendono i fabbricati classificati nelle categorie catastali C/2 (cantine, soffitte, magazzini), C6 (autorimesse, rimesse, scuderie) e C/7 (tettoie chiuse o aperte). Sono inoltre ammessi a contributo interventi su unità immobiliari di categoria catastale C/2 e C/6, purché finalizzati alla trasformazione delle medesime in unità immobiliari ad uso abitativo rientranti nelle categorie catastali da A/2 a A/7.
Le risorse disponibili sono pari a € 30 milioni.
I contributi possono essere richiesti alternativamente o cumulativamente:
- Contributo a copertura degli interessi relativi al mutuo (€ 10 milioni): la detrazione fiscale statale è ammessa sul 50% delle spese sostenute in caso di interventi di ristrutturazione edilizia con il limite massimo di detrazione pari a € 48.000 per ciascuna unità immobiliare e del 65% in caso di riqualificazione energetica con i limiti massimi di detrazione di 100.000, 60.000 e 30.000 euro a seconda della tipologia di intervento. Per ottenere il contributo è prevista una soglia minima di spesa pari a € 20.000. Sono ammesse anche le spese eventualmente già sostenute a far data dal primo gennaio 2020. È inoltre necessario stipulare un contratto di mutuo per almeno € 10.000.
- Contributo in conto capitale (€ 20 milioni) : il "nuovo" contributo viene concesso nella misura del 30% della spesa sostenuta dal cittadino per gli interventi di recupero e/o di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio; ai fini del calcolo del contributo dalla spesa sostenuta è dedotta una franchigia di € 50.000. Il contributo è concesso nell'importo massimo di € 30.000 (30% della spesa massima ammessa pari a € 100.000).
Le domande vanno presentate online dal 5 ottobre 2020 al 30 dicembre 2020.
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Con Avviso sul sito della Provincia Autonoma di Trento dell'8 febbraio 2021, si comunica che sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande di contributo a valere sul bando in oggetto. La scadenza è fissata al 30 giugno 2021.
Per maggiori informazioni consultare i Link.