Spazio, la call dell'ESA che valorizza il binomio tecnologie satellitari e cybersicurezza
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato un bando per promuovere studi di fattibilità e progetti dimostrativi finalizzati allo sviluppo di tecnologie innovative che possano migliorare la sicurezza dei sistemi di comunicazione satellitare e la cyber-resilienza della società sulla Terra.
Cos'è il programma dell'UE per una connettività sicura?
Alla luce della graduale digitalizzazione dell'economia e delle molteplici minacce di cybersecurity, è emerso negli ultimi anni un crescente bisogno di connettività globale sicura e resiliente. Per rispondere a questa sfida, le comunicazioni satellitari gestite dall'Unione europea dovranno adottare processi all'avanguardia e tecnologie innovative nel campo della sicurezza fin dalla fase di progettazione, sia che si tratti di sistemi in orbita sia che ci si riferisca alle reti terrestri per la trasmissione di dati.
In questo contesto, quindi, si inserisce la nuova call "Cyber Security as Enabler for Secure Satellite Communications and Resilient Applications" lanciata dall'ESA per incentivare lo sviluppo delle comunicazioni satellitari nei due campi di creazione del valore: 'upstream', ossia tutto quello che viene mandato nello Spazio, a partire dai satelliti, e 'downstream' che si riferisce alle applicazioni che vengono sviluppate a terra partendo dai dati prodotti dai dispositivi in orbita.
Nello specifico, l'iniziativa fa parte delle attività presenti nella linea programmatica strategica del programma ARTES 4.0 - acronimo di Advanced Research in Telecommunications Systems - intitolata "Space Systems for Safety and Security (4S)" che sostiene lo sviluppo di sistemi satellitari di prossima generazione volti a fornire soluzioni di comunicazione sicure per servizi governativi/istituzionali e a garantire la resilienza dell'infrastruttura digitale critica per la società.
Cybersecurity e Space economy: come partecipare alla call ESA
Nel dettaglio, il bando si articola in due 'key focus area'.
La prima area di interesse ha come obiettivo principale quello di sostenere lo sviluppo tecnologie, prodotti e sistemi di sicurezza innovativi che contribuiranno a ridurre le vulnerabilità e i futuri attacchi cyber ai sistemi di comunicazione satellitare. Questo primo intervento, inoltre, è dedicato al rafforzamento di prodotti e sistemi SatCom già esistenti e all'aumento della sicurezza lungo la catena di approvvigionamento delle infrastrutture.
La seconda focus area, complementare alla prima, è dedicata al potenziamento delle applicazioni 'downstream' grazie alle quali le comunicazioni via satellite possono svolgere un ruolo abilitante nel miglioramento della cyber-resilienza sociale ed economica.
La call for proposals è aperta sia agli enti commerciali - ossia Less Significant Institution (LSIs), non PMI, PMI e startup - che agli istituti di ricerca e alle università.
Per essere ammissibili, questi enti devono essere residenti degli Stati membri dell'ESA che partecipano alla linea di programma strategico ARTES 4.0 "Space Systems for Safety & Security" (4S), vale a dire: Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera e Regno Unito.
Il livello di cofinanziamento del progetto da parte dell'ESA dipenderà da una serie di fattori, tra cui la tipologia di attività e la portata del progetto, la complessità e il livello di sviluppo tecnologico, il tipo di beneficiario coinvolto e il livello di impegno della delegazione nazionale alla linea di bilancio 4S del programma ARTES 4.0. La percentuale di contributo va da un minimo del 50% ad un massimo del 100%. Nel dettaglio:
Oltre al cofinanziamento, l'ESA metterà a disposizione dei candidati i propri esperti per fornire una guida lungo l'attività e dei feedback puntuali sulla proposta progettuale, sul business case presentato e sulle attività tecniche svolte.
Il procedimento per partecipare è costituito da due step. Il primo è quello della presentazione della 'Outline Proposal' entro l'11 dicembre 2023. Dopo una prima valutazione dell'ESA, coloro che hanno ricevuto un feedback positivo potranno inviare una 'Full Proposal', corredata da una lettera di autorizzazione al finanziamento da parte delle delegazioni nazionali, tramite la piattaforma 'esa-star'.
Il processo di valutazione delle proposte è 'non valutativo', quindi ogni istanza verrà esaminata indipendentemente (negoziazione diretta).