FSC: ecco i nuovi Piani di sviluppo e coesione
Nella seduta del 3 novembre il CIPESS ha approvato nuovi Piani FSC che si aggiungono a quelli adottati ad aprile: il Piano di sviluppo e coesione del Ministero del Turismo e dei PSC delle città metropolitane di Genova, Venezia, Bari, Firenze, Bologna, Cagliari. Aggiornato anche il Piano Cultura, ora approdato in Gazzetta ufficiale.
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Per effetto delle semplificazioni previste dal decreto Crescita n. 34 del 2019, le risorse del FSC finora gestite attraverso diversi strumenti di programmazione sono state accentrate in Piani operativi unitari, approvati dal CIPESS e pubblicati in Gazzetta ufficiale.
Obiettivo del nuovo meccanismo di gestione è accelerare la spesa del Fondo sviluppo e coesione sostituendo alla pluralità di documenti programmatori in capo a ciascuna Amministrazione centrale, Regione o Città metropolitana titolare di risorse FSC un unico Piano Operativo, o Piano di sviluppo e coesione (PSC).
Ciascun Piano contiene il quadro di tutte le risorse relative ai diversi cicli di programmazione FSC (2000-2006; 2007-2013; 2014-2020), articolato in base a 12 aree tematiche:
- ricerca e innovazione,
- digitalizzazione,
- competitività imprese,
- energia,
- ambiente e risorse naturali,
- cultura,
- trasporti e mobilità,
- riqualificazione urbana,
- lavoro e occupabilità,
- sociale e salute,
- istruzione e formazione,
- capacità amministrativa.
Come previsto dal decreto Crescita e dalla disposizioni quadro per la sua attuazione definite con la delibera CIPESS n. 2 del 29 aprile 2021, i nuovi Piani sono approvati ad opera dell'Agenzia per la coesione territoriale d’intesa con le amministrazioni interessate e affidati ciascuno a una Autorità responsabile del PSC, cui spettano coordinamento e gestione complessiva delle risorse, controlli sulla spesa e monitoraggio degli interventi.
Decreto Crescita – semplificazioni per risorse Fondo Sviluppo e Coesione
La panoramica dei Piani sviluppo e coesione
Questa la lista dei PSC regionali approvati dal CIPESS il 29 aprile e pubblicati in Gazzetta ufficiale:
- Piano sviluppo e coesione Abruzzo, del valore complessivo di 2.081,71 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Basilicata, del valore complessivo di 2.209,57 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Calabria, del valore complessivo di 3.878,16 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Campania, del valore complessivo di 9.154,94 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Emilia-Romagna, del valore complessivo di 595,12 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Friuli Venezia Giulia, del valore complessivo di 322,42 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Lazio, del valore complessivo di 1.278,99 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Liguria, del valore complessivo di 661,41 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Lombardia, del valore complessivo di 1.195,27 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Marche, del valore complessivo di 366,08 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Molise, del valore complessivo di 1.744,55 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Piemonte, del valore complessivo di 1.522,41 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Puglia, del valore complessivo pari a 7.517,08 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Sardegna, del valore complessivo di 4.907,62 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Sicilia, del valore complessivo di 7.018,93 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Toscana, del valore complessivo di 1.350,62 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Umbria, del valore complessivo di 541,01 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Valle d'Aosta, del valore complessivo di 77,09 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Veneto, del valore complessivo di 920,19 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione PA Bolzano, del valore complessivo di 169,89 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione PA Trento, del valore complessivo di 120,82 milioni di euro.
Questi, invece, i PSC nazionali gestiti dai Ministeri:
- Piano sviluppo e coesione Ministero Istruzione, del valore complessivo di 485,85 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Ministero Cultura, inizialmente del valore complessivo di 1.737,41 milioni di euro, poi ridotto a 1.690,57 milioni di euro con delibera del 3 novembre 2021,
- Piano sviluppo e coesione Ministero Università e ricerca, del valore complessivo di 1.033,77 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Ministero Salute, del valore complessivo di 200,00 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Ministero Infrastrutture e mobilità sostenibili, del valore complessivo di 16.920,42 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Ministero Transizione ecologica, del valore complessivo di 3.547,20 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Ministero Sviluppo economico, del valore complessivo di 7.124,46 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Ministero Politiche agricole, alimentari e forestali, del valore complessivo di 542,60 milioni di euro
- Piano sviluppo e coesione Dipartimento per lo sport, del valore complessivo di 250,00 milioni di euro.
Ulteriori Piani sono stati approvati dal CIPESS in occasione della seduta del 3 novembre, insieme al Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) per il sisma in Centro Italia e alla riprogrammazione del Programma operativo complementare (POC) della Regione Siciliana.
Si tratta del Piano di sviluppo e coesione del Ministero del Turismo, che comporta anche l'aggiornamento del Piano di Sviluppo e Coesione del Ministero della Cultura, e dei Piani FSC delle città metropolitane di Genova, Venezia, Bari, Firenze, Bologna, Cagliari.
Per approfondire: 15,5 miliardi al FSC 2017-27 dal Fondo complementare al Recovery
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