Efficienza energetica - guida operativa ai certificati bianchi
Pubblicato il decreto di approvazione della guida operativa per promuovere l'individuazione, la definizione e la presentazione di progetti nell’ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi.
> Certificati bianchi - MISE e GSE al lavoro per migliorare meccanismo
“E’ un primo passo verso un diverso approccio finalizzato a migliorare l’accesso ai Certificati Bianchi”, ha dichiarato il sottosegretario del MISE Davide Crippa, “frutto di un dialogo costruttivo e continuativo tra il MiSE e il GSE”.
Cosa sono i certificati bianchi
I Certificati Bianchi, o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) sono titoli negoziabili che certificano i risparmi energetici conseguiti negli usi finali di energia, realizzando interventi di incremento dell'efficienza energetica.
Quello dei Certificati Bianchi è un meccanismo di incentivazione che si basa su un regime obbligatorio di risparmio di energia primaria per i distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50mila clienti finali.
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I soggetti obbligati possono adempiere alla quota d'obbligo di risparmio in due modi:
- realizzando direttamente o attraverso le società da essi controllate, o controllanti, i progetti di efficienza energetica ammessi al meccanismo;
- acquistando i titoli dagli altri soggetti ammessi al meccanismo, ovvero altri distributori, ESCO certificate o utenti finali pubblici o privati che hanno nominato un EGE certificato.
Per ogni TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio) di risparmio conseguito grazie alla realizzazione dell'intervento di efficienza energetica, viene riconosciuto un Certificato per tutta la sua vita utile stabilita dalla normativa per ogni tipologia di progetto (da 3 a 10 anni).
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Guida ai certificati bianchi
Il Ministero dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente, ha emanato il decreto direttoriale del 9 maggio 2019 di approvazione della guida, redatta dal GSE in collaborazione con ENEA e RSE, che riporta le informazioni utili per la predisposizione e la presentazione delle richieste di accesso agli incentivi nonché indicazioni sulle potenzialità di risparmio energetico derivanti dalla applicazione delle migliori tecnologie disponibili nei principali settori produttivi.
La guida si compone di tre parti. La prima parte fornisce chiarimenti e supporto operativo per la presentazione dei progetti di efficienza energetica ai fini dell’accesso al meccanismo dei certificati bianchi.
La seconda parte fornisce indicazioni al fine di individuare:
- gli interventi di efficienza energetica realizzabili in ciascun settore e riconducibili alle tipologie di intervento;
- i consumi di baseline, ovvero i valori di consumo di riferimento in caso di nuovi impianti, edifici o siti;
- le variabili che influenzano il consumo energetico del progetto da realizzare;
- le modalità di calcolo dei risparmi di energia primaria addizionali generabili dal progetto da realizzare.
La terza ed ultima parte elenca gli interventi di efficienza energetica non ammissibili.