Enpi Cbc Med: Italia-Tunisia, progetto MedCot per sviluppo costiero
Promuovere una strategia d'azione per la protezione e lo sviluppo sostenibile delle coste, favorendo la crescita economica delle comunità locali attraverso il rilancio del turismo. E' l'obiettivo del progetto congiunto Italia-Tunisia denominato MedCot.
Nato nell'ambito del programma europeo Enpi Cbc Med (European Neighbourhood and Partnership Instrument - Crossborder Cooperation in The Mediterranean) per il rafforzamento della cooperazione tra l'Ue e i Paesi partner del litorale mediterraneo, il progetto MedCot (Methodologies Durable pour la Rehabilitasion et la Valorisation du Littoral Cotier) promuove una strategia d'azione per la protezione e lo sviluppo di alcune aree della costa siciliana e tunisina, favorendo la crescita economica delle comunità locali, che dall'utilizzo dei litorali possono programmare un concreto rilancio delle attività turistiche.
Nello specifico, MedCot intende affrontare il problema, molto comune nei Paesi costieri, dello smaltimento della Posidonia spiaggiata, la pianta acquatica che, depositandosi in abbondanza sulla sabbia, non permette la fruizione delle aree balneari nelle località ad alta vocazione turistica.
Se in Tunisia si intende affrontare il fenomeno individuando - e rimuovendo - le cause che hanno prodotto il fenomeno dello spiaggiamento della Posidonia, in Sicilia l'obiettivo è quello di trasformare la Posidonia spiaggiata da rifiuto a risorsa per il territorio.
Il progetto è guidato dal Comune di Castelvetrano (Trapani, Sicilia), in collaborazione con il Consorzio Universitario Provincia di Trapani, il Comune di Hammam-Lif (Tunisia) e la Faculté des Sciences de Bizerte dell’Università pubblica di Carthage (Tunisia).
Il Comitato di pilotaggio del progetto si riunirà il 19, 20 e 21 febbraio 2015 ad Hammamet (Tunisia) per procedere con la definizione dei prossimi passi.