Pronostici allarmanti sui rifiuti nell'UE dall’Agenzia per l’Ambiente
Appaiono molto preoccupanti le conclusioni dell’ultimo rapporto dell’Agenzia per l’Ambiente dell’Unione europea, incentrato sull’importanza rivestita da un corretto smaltimento dei rifiuti nella battaglia al cambiamento climatico. Lo studio afferma, infatti, che entro il 2020 ciascun cittadino europeo produrrà quasi 600 kg di rifiuti all’anno, qualora la situazione odierna dovesse rimanere immutata.
La quantità di rifiuti prodotti in Europa continua a crescere in maniera costante: si è passati dai 468 kg pro capite del 1995 ai 524 kg del 2008, e di questo passo si arriverà facilmente a 558 kg entro il 2020, determinando un pericolo sempre maggiore, non solo per l’ambiente, ma anche per la salute umana. Dalle discariche si sprigionano crescenti emissioni di CO2, a causa della decomposizione dei rifiuti in metano, potente gas serra che contribuisce in maniera significativa ai cambiamenti climatici.
Un ruolo importante può certamente essere svolto dalla prevenzione dei rifiuti, che consiste in un insieme di politiche volte a disincentivare, penalizzare economicamente o addirittura vietare la produzione di materiali destinati a diventare rifiuti senza possibilità di riuso.
Nella gestione dei rifiuti rappresenta un concetto chiave quello del riciclaggio, che, accostato ad una minore quantità di scarti, può realmente prevenire lo spreco di materiali utili e di energia.
Esistono differenti tipologie di riciclaggio: il Trattamento meccanico-biologico (TMB) che separa la frazione organica ed i materiali riciclabili, la combustione (incenerimento), la pirolisi e la gassificazione.
La Germania è il Paese europeo che ha finora realizzato le migliori performance in questo settore: ogni anno recupera e riutilizza circa il 70% dei rifiuti. Il sistema di gestione dei rifiuti a livello nazionale è un motore complesso, ma ben oliato, e i tedeschi fanno in prima persona la loro parte.
Nel periodo tra il 1996 e il 2007, il Paese ha ridotto di oltre 37,7 milioni di tonnellate i suoi rifiuti e il governo tedesco si è prefissato l'obiettivo di eliminare del tutto le discariche e raggiungere il 100% del riciclaggio entro il 2020.
Partendo quindi dalla considerazione che una politica di riciclaggio efficiente non rappresenta una chimera, è di fondamentale importanza che tutti i governi, aiutati in ciò dalle imprese e dai cittadini, attuino politiche di gestione di rifiuti adeguate, implementando le attuali tipologie di smaltimento e ideandone di nuove e migliori.