Vademecum ANIE su Transizione 5.0: guida alla riduzione dei consumi energetici

Foto di Akil MazumderCome ormai noto, il tax credit 5.0 viene concesso a condizione che gli investimenti dell’impresa conducano ad una riduzione dei suoi consumi energetici. In tale contesto risulta molto utile il recente vademecum ANIE Automazione che offre una panoramica sui risultati che si possono ottenere mediante un impiego adeguato delle tecnologie digitali. Una guida pratica per permettere alle imprese di sfruttare appieno il potenziale offerto dalle tecnologie attualmente in circolazione, facilitando in tal modo il raggiungimento delle soglie di riduzione dei consumi energetici previste dalla misura.

Credito imposto 5.0: come funziona il Piano 5.0

Il Piano 5.0 finanziato da RePowerEU è infatti un credito d'imposta commisurato alla riduzione finale del consumo energetico della struttura produttiva che non può essere inferiore al 3% o, in alternativa, ad una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.

Si tratta di un’agevolazione che prevede, pertanto, come conditio sine qua non il conseguimento di risparmi energetici, e che diventa anche più generosa all'aumentare di tali risparmi.

Transizione 5.0 risparmio energetico

In tale contesto il vademecum ANIE sulle tecnologie per la riduzione dei consumi energetici nell’ambito del Piano 5.0 è “una sorta di check list che permette di verificare che tutte le opportunità di riduzione del consumo energetico siano state considerate al fine di raggiungere e massimizzare l’obiettivo effettivo di risparmio energetico e, quindi, di accedere alle fasce più alte di incentivazione”, si legge nel documento.

Lungo una ventina di pagine, il Vademecum è strutturato per capitoli tematici. Si tratta di 10 aree che racchiudono sostanzialmente tutto l'arco operativo in cui si possono muovere le imprese, in particolare quelle della produzione. Più nello specifico le aree elencate nel documento sono: production modeling; pianificazione; produzione; logistica; qualità; manutenzione; energia e sostenibilità; architetture abilitanti; gestione dati & AI; machines & equipments remote management.

Ogni area declina, a sua volta, “i possibili settori di intervento per il recupero di efficienza energetica e ne descrive le peculiarità salienti identificando i driver di miglioramento che vengono resi possibili dall’utilizzo delle tecnologie digitali. 

Attraverso tabelle di dettaglio si individuano i fattori specifici di miglioramento dell’efficienza e ad ognuno di essi vengono correlate le componenti/funzionalità operative delle tecnologie digitali che abilitano tali fattori”, spiega ANIE.

E’ il caso ad esempio dell’area "architetture abilitanti" dove, tra i settori e i driver di intervento, viene illustrato l’impiego del cloud. “L’utilizzo del Cloud, opportunamente accompagnato da soluzioni Edge Computing & Deep Edge Intelligence in chiave risparmio energetico, offre importanti vantaggi strategici e operativi alle aziende che intendono ottimizzare i propri consumi energetici e azzerare il proprio impatto ambientale. Il Cloud permette, infatti, di adottare un approccio basato sul coinvolgimento attivo degli stakeholder e sulla trasparenza e coerenza dei dati, con particolare attenzione alla gestione delle emissioni da parte della supply chain”, si legge nel vademecum.

Analisi analoghe sono però fornite per ciascuna area/tecnologia. “Il Vademecum - ha spiegato il Presidente di ANIE Automazione, Andrea Bianchi - può supportare le imprese in questo percorso fornendo indicazioni utili su come utilizzare opportunamente le soluzioni digitali e le tecnologie abilitanti 4.0 in questa direzione per i nuovi investimenti, ma anche aiutandole a valorizzare in modo concreto gli investimenti già effettuati consentendo l’ottimizzazione del processo e, conseguentemente, l’efficientamento energetico”.

Per maggiori informazioni, è possibile scaricare gratuitamente il vademecum, collegandosi sul sito di ANIE Automazione.

Foto di Akil Mazumder