Digital tax: OCSE, puntare su cooperazione per ripartire dopo il Covid-19

Digital taxPer affrontare le sfide della ripartenza dopo l'emergenza coronavirus i governi dovranno rafforzare la cooperazione sul fronte della tassazione digitale. Questo l'appello lanciato dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) nel report Tax Policy Reforms 2020.

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Nel rapporto "Tax Policy Reforms 2020. OECD and Selected Partner Economies" l'OCSE analizza le ultime riforme fiscali adottate nei paesi OCSE, in Argentina, Cina, Indonesia e Sud Africa, individuando i principali trend delle misure messe in atto prima e dopo la pandemia.

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Coronavirus e riforme fiscali: famiglie e imprese sono la priorità

Dall'analisi emerge che - per rispondere alla crisi di Covid-19 - la maggior parte dei governi ha adottato riforme fiscali significative e senza precedenti, sebbene la dimensione dei pacchetti fiscali sia diversa da paese a paese. In particolare, ha prevalso un approccio graduale nella definizione e nell'implementazione delle nuove misure fiscali, in linea con l'evoluzione della pandemia.

Nella fase iniziale della crisi i governi si sono concentrati sul fornire sostegno al reddito delle famiglie e sul garantire liquidità alle imprese; con l'avanzare dell'emergenza - si legge nel report - molte delle misure fiscali inizialmente adottate sono state successivamente ampliate. La fase di ripresa - secondo l'OCSE - sarà sostenuta da una politica fiscale espansiva in un certo numero di paesi. 

Per far fronte alla crescente incertezza che caratterizza questo periodo storico, si evidenzia nel report, l'agilità delle politiche sarà fondamentale e le misure di sostegno mirate dovrebbero essere mantenute per tutto il tempo necessario allo scopo di evitare effetti collaterali. Una volta che la ripresa sarà ben avviata, i governi dovrebbero passare dalla gestione delle crisi a riforme fiscali più strutturali, facendo attenzione a non agire prematuramente per non compromettere la ripresa.

"In questo momento, l'attenzione dovrebbe essere sulla ripresa economica. Una volta che la ripresa è saldamente in atto, invece di tornare semplicemente alle attività di prima, i governi dovrebbero cogliere l'opportunità di costruire un'economia più verde, più inclusiva e più resiliente", ha affermato Pascal Saint-Amans, direttore del Centro OCSE per la politica fiscale e amministrazione. "Un percorso che dovrebbe essere urgentemente prioritario è la riforma della tassazione ambientale e le politiche fiscali per affrontare le disuguaglianze".

La crescente pressione sulle finanze pubbliche insieme alle richieste di una più equa ripartizione degli oneri dovrebbero inoltre fornire un nuovo impulso per raggiungere un accordo sulla tassazione digitale. "La cooperazione fiscale sarà ancora più importante per evitare che le controversie fiscali si trasformino in guerre commerciali, che danneggerebbero la ripresa in un momento in cui l'economia globale non può permetterselo", ha detto Saint-Amans. 

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