Broadband Commission: connessioni mobili triplicate in un anno
Il rapporto annuale della Broadband Commission for Digital Development rivela che, in un anno, le connessioni mediante smartphone o tablet sono aumentate del 30% e gli accessi in modalità mobile si sono triplicati rispetto a quelli su rete fissa.
La Broadband Commission for Digital Development è stata istituita dall'International Telecommunication Union (ITU) e dalla United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO) in risposta alla sollecitazione del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ad aumentare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi del millennio (Millennium Development Goals).
Secondo il rapporto annuale della Commissione, in cima alla classifica dei paesi più connessi in Rete si piazzano Danimarca, Islanda, Norvegia e Svezia, mentre l'Italia si colloca al 57esimo posto con la percentuale di persone che usano Internet ferma al 58 per cento.
Quanto alla penetrazione della banda larga fissa a spiccare è la Svizzera, con il 41,9% di cittadini che dispongono della connessione in casa o al lavoro, contro il 22,1% dell'Italia.
Gli italiani recuperano comunque posti se si guarda ai dati sulla broadband mobile: per utilizzo di smartphone, tablet e laptop l’Italia è 28esima, con il 51,8% degli abitanti connessi in mobilità.
Nota negativa del rapporto, il gap che vede il 90% della popolazione dei paesi meno avanzati completamente priva di accesso alla banda larga.
In collaborazione con TechEconomy