In Italia la sede del nuovo Centro di Controllo Galileo
Il Centro Spaziale del Fucino “Piero Fanti”, sito nel cuore della Marsica, è stato scelto come sede operativa del Centro di Controllo Galileo, che coordinerà i 30 satelliti e le attività operative del sistema europeo per la navigazione e il posizionamento satellitare operativo dal 2014. La struttura è stata realizzata da Telespazio, società della join venture Finmeccanica-Thales. Essa già controlla dal Centro Spaziale del Fucino le operazioni in orbita di GIOVE-B, il secondo satellite sperimentale del programma Galileo lanciato nel 2008.
A gestire operativamente il Centro di Controllo Galileo del Fucino è Spaceopal, società costituita da Telespazio e da una società dell’Agenzia Spaziale Tedesca.
Finanziato con il contributo della Regione Abruzzo, il Centro di Controllo Galileo ha una superficie di oltre 5 mila metri quadrati e, a regime, ospiterà oltre 100 tecnici e operatori specializzati.
Il Centro coordinerà l’invio del segnale di navigazione ai satelliti Galileo, garantendo la qualità del servizio offerto agli utenti. Dalla sala di controllo sarà possibile gestire l’orbita di tutti i satelliti della costellazione e operare e gestire una rete di circa 40 stazioni terrestri dislocate sul pianeta.
Il contratto dell’ESA che Spaceopal si è aggiudicata lo scorso 25 ottobre ammonta a 194 milioni di euro per gestire le operazioni che porteranno alla piena capacità del sistema Galileo. Spaceopal avrà la responsabilità di fornire i servizi In Orbit Test, i servizi operativi e logistici necessari alla gestione e al controllo della costellazione satellitare e della missione Galileo e i servizi di Launch and Early Orbit Phase. Tutte le attività menzionate saranno svolte dalla prima fase “In Orbit Validation” con i primi 4 satelliti operativi, fino alla piena operatività del sistema.
"Competitività, crescita e sviluppo non ci saranno se non ci sono industrie e imprese, E' importante che tutte le industrie, comprese quelle all'avanguardia a livello europeo come la Finmeccanica, possano offrire nuova occupazione". Questo il commento del vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani, durante la cerimonia inaugurale.
A margine dell’evento il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ha affermato: "La garanzia per l'Italia e l'Europa che questa tecnologia sia all'avanguardia ce la danno Finmeccanica e Telespazio, che sono punte di eccellenza dell'industria italiana che abbiamo tutti il dovere di tutelare e preservare".
Secondo il governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi: "Il nuovo centro di controllo consente all'Abruzzo di partecipare con un ruolo da protagonista al più importante programma industriale europeo, di rilevanza strategica, su cui la Regione ha puntato moltissimo. La sua realizzazione e la nuova politica europea nel settore dell'attività spaziale ci attribuiscono una straordinaria capacità di innovazione".
Il Centro Spaziale “Piero Fanti” del Fucino di Telespazio a Ortucchio, in provincia de L’Aquila, ha cominciato le sue attività nel 1963. Con le sue 90 antenne e i suoi 370 mila metri quadrati di superficie, è oggi riconosciuto come il primo e più importante teleporto al mondo per usi civili.
Quello del Fucino è uno dei due centri di controllo e monitoraggio di Galileo. L'altro si trova in Germania, in una località nei pressi di Monaco e anch'esso è gestito da Spaceopal.