Da Facebook a Google: tutti pazzi per i giochi on line
Gli occhi dei colossi di Internet sono puntati sui giochi on line. Tra questi campeggia Farmville, basato sul meccanismo della simulazione in tempo reale. Rivaleggiare con Facebook, che ha raggiunto i 500 milioni di membri attivi, diventa sempre più difficile per i giganti del Web. Per restare al passo questi ultimi hanno deciso di cimentarsi sulo stesso terreno su cui si è consumato il successo di Facebook, vale a dire i giochi on line a carattere collettivo, più noti come "social gaming", di cui Farmville rappresenta la punta dell'iceberg.
Un fenomeno in crescita, dominato da mondi virtuali come Frontierville e da giochi di ruolo come Mafia Wars.
Farmville si è imposta come applicazione numero uno di Facebook, con 59,6 milioni di giocatori connessi ogni mese sull'illustre social network. Questo gioco on line è prodotto da Zynga, start up americana fondata nel 2007 che sta convogliando l'attenzione dei grandi gruppi operanti sulla rete. A fine luglio il gruppo giapponese Softbank ha ufficializzato un investimento per 150 milioni di dollari nella piccola azienda di San Francisco. Inoltre è ai blocchi di partenza la filiale Zynga Japan, che mira a convertire gli internauti del Sol Levante al social gaming per poi dirottarli sul mobile, che secondo gli analisti, rappresenterebbe l'eldorado dei servizi on line. Masayoshi Son, numero uno di Softbank, saluta questa sinergia come il preludio della nascita di un gigante del social gaming in Giappone.
Nelle stesse ore Zynga sarebbe stata oggetto di un altro investimento, per una cifra compresa tra i 100 e i 200 miilioni di dollari, questa volta da parte di Google, notizia confermata dal suo CEO, Eric Schmidt in un'intervista al Wall Street Journal. Un accordo strategico in vista del lancio di Google Games, il network basato sui giochi on line che il più grande motore di ricerca sta attualmente sviluppando per scalzare il primato di Facebook. Zynga, nel maggio scorso, ha inoltre siglato un accordo anche con Yahoo!
Commercializzando beni virtuali nell'ambito dei suoi giochi, Zynga ha generato circa 350 milioni di dolari dall'inizio del 2010, un giro d'affari che potrebbe sfiorare il miliardo nel 2011. L'altro indicatore di fiducia per gli investitori è dato dal fatti che Zynga ha superato la soglia dei 100 milioni di giocatori in meno di due anni e mezzo, mentre Facebook ha impiegato quattro anni per raggiungere lo stesso risultato.