I sistemi di e-Cohesion stanno semplificando l'uso dei fondi europei?
La Commissione europea invita Autorità di gestione e beneficiari della Politica di Coesione a partecipare a una consultazione pubblica per valutare il contributo dei sistemi di scambio elettronico dei dati alla riduzione degli oneri amministrativi collegati ai fondi UE.
In vigore il pacchetto legislativo della Politica di Coesione 2021-27
L'iniziativa è stata avviata dalla Direzione Generale per la Politica Regionale e Urbana (DG REGIO) della Commissione europea nel contesto del processo di valutazione dei sistemi di e-Cohesion 2014-2020, che mira a comprendere se e in che misura lo scambio elettronico delle informazioni sia stato previsto negli Stati membri dell’UE per facilitare la gestione dei fondi europei e quanto questi sistemi siano risultati semplici da utilizzare per gli utenti ed efficaci per le Autorità di gestione.
La DG REGIO intende raccogliere le opinioni degli stakeholder sul funzionamento di questi sistemi e sui punti di forza e di debolezza dei sistemi di scambio elettronico di dati riscontrati da chi li ha utilizzati concretamente.
Online sono disponibili due distinti questionari, uno rivolto ad AdG, Organismi Intermedi, Autorità di Certificazione e Autorità di Audit dei Programmi del Fondo europeo di sviluppo regionale, inclusi i Programmi di cooperazione territoriale Interreg, e del Fondo di Coesione 2014-2020, l'altro ai beneficiari delle risorse FESR e FC sempre nella scorsa programmazione.
I contributi raccolti, considerati essenziali da Bruxelles dal momento che rappresentano l’unica fonte per raccogliere tali informazioni, forniranno indicazioni utili per la definizione delle politiche in materia di sistemi di e-Cohesion nella programmazione dei fondi europei 2021-2027.
Il termine ultimo per partecipare alla consultazione è fissato al 10 settembre 2021.
Guida ai nuovi programmi di finanziamento UE 2021-27
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