Aree Interne: linee guida per strategia d'area-progetto
Il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica aggiorna le linee guida per la costruzione di una strategia di area-progetto nell'ambito del piano nazionale per le aree interne.
La strategia nazionale per le aree interne mira a garantire l'accessibilità a servizi essenziali quali istruzione, mobilità e sanità nei territori interni rurali.
Nella strategia nazionale il territorio italiano è rappresentato come un insieme di aree-progetto, cioè sistemi locali intercomunali con precise caratteristiche sociali, economiche, geografiche, demografiche e ambientali.
Per ciascuna area-progetto, selezionata d’intesa fra la Regione di appartenenza e lo Stato, è prevista una strategia di sviluppo, che individua una serie di interventi da attuare attraverso un Accordo di Programma Quadro (APQ). Senza questa strategia non è possibile accedere ai contributi finanziari per le aree interne a valere sui fondi europei e sulle risorse stanziate dalla legge di Stabilità.
L'obiettivo delle linee guida pubblicate dal DPS è fornire ai cittadini, ai progettisti e ai policy-makers, un manuale che ripercorre, con simulazioni pratiche e allegati esemplificativi, tutti i passaggi necessari alla stesura di una strategia d'area progetto.
Come costruire una strategia d'area progetto
Le linee guida individuano quattro tappe per la costruzione di una strategia d'area progetto.
La prima vede il sindaco già individuato quale referente di area coinvolgere, attraverso focus group e altri strumenti, istituzioni, associazioni, cittadini, imprenditori e altri attori rilevanti nella redazione di un documento informale, denominato 'Bozza di idee per la discussione', da inviare alla Regione e al Comitato nazionale per le aree interne.
Sulla base di questa bozza, nella seconda fase, il referente d'area, la Regione e il Comitato elaborarano il 'Preliminare alla definizione della strategia: priorità di intervento': dalle idee si passa quindi a prevedere azioni, risultati e tempi per conseguirli e a stimare la ripartizione delle risorse disponibili.
La terza tappa è dedicata al coinvolgimento dei soggetti che possono contribuire ad affinare il documento, definendo i progetti, i criteri di valutazione e i fabbisogni finanziari per singolo intervento.
Il risultato è la strategia d'area-progetto, che nella quarta fase viene sottoposta all’approvazione del Comitato nazionale per le aree interne e alla Regione. Solo a questo punto si può procedere alla preparazione dell’Accordo di Programma Quadro.
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Linee guida per costruire una strategia d'area-progetto
Photo credit: Luigi_Alesi / Foter / CC BY-NC