Piemonte: nuovi criteri per le borse di studio universitarie
La Giunta regionale ha approvato nuovi criteri per i bandi di concorso relativi all’erogazione delle borse di studio per l’anno accademico 2013-2014: i bandi – gestiti dall’Ente regionale per il diritto allo studio universitario del Piemonte (Edisu) – terranno conto non solo del reddito familiare ma anche del merito, in relazione alla difficoltà dei corsi frequentati dagli studenti.
I criteri approvati dalla Giunta stabiliscono:
- livelli di votazione media per l’accesso alle borse secondo la classificazione europea Ects (European credit transfer and accumulation system);
- fasce di reddito.
I livelli di votazione sono differenziati rispetto alla difficoltà dei corsi calcolata sulla base delle votazioni degli studenti negli ultimi anni. La media ponderata stabilita è di 25/30.
“I nuovi parametri sono stati definiti a seguito di un lavoro di concertazione tra Regione, Edisu, atenei e rappresentanza studentesca", ha dichiarato l’assessore regionale ai rapporti con l’università Riccardo Molinari, "con l’obiettivo di perfezionare il criterio di assegnazione delle borse e di valorizzare il merito”.
L’obiettivo è garantire agli studenti "maggiore equità nella ripartizione delle borse, data l’oggettiva differenza di difficoltà tra un corso e l’altro, in cui il merito è protagonista".