Tlc: Ue chiede l'abolizione dei costi di roaming
Eliminare le tariffe di roaming e garantire la neutralità della rete prima delle prossime elezioni europee per dimostrare ai cittadini che l'Unione è importante per le loro vite. E' l'appello che la commissaria europea per l'Agenda digitale, NeelieKroes, ha rivolto nelle scorse ore al Parlamento europeo. L'Ue, ha spiegato la Kroes, potrebbe giungere, per Pasqua 2014, a un pacchetto legislativo finale in merito.
Bersaglio primario dell'intervento della commissaria europeo sono i costi aggiuntivi, dovuti al roaming, che si pagano quando si effettua o si riceve una telefonata con il cellulare fuori dai propri confini nazionali. Costi che, attualmente, hanno un tetto massimo stabilito da Bruxelles.
L'Ue, ha spiegato la Kroes al parlamento europeo, deve "costruire un ponte" con i cittadini europei chiamati alle urne per le elezioni europee a maggio 2014 per far sì che gli europarlamentari riescano a guadagnarsi la loro "piena fiducia".
"Le connessioni digitali possono portare connessioni politiche", ha affermato la commissaria, così come "le divisioni digitali possono provocare quelle sociali". Che sia per viaggio, per commercio o per transazioni, gli europei, ha aggiunto Kroes, hanno bisogno di questa riforma. Contestualmente la commissaria ha chiesto inoltre di garantire la "neutralità della rete", vietando agli operatori di rete mobile di bloccare l'uso sul cellulare dei servizi telefonici via internet come Skype.