Fondo Sviluppo e Coesione Campania: delibera Cipe 156-2012, riprogrammate le risorse residue

Piazza del PlebiscitoRiqualificazione e messa in sicurezza del territorio, mitigando i rischi ambientali ed igienico-sanitari. A queste priorità il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) - con la delibera n. 156/2012, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 91 del 18 aprile 2013 - assegna 42 milioni di euro dalla riprogrammazione delle risorse residue del Fondo Sviluppo e Coesione della Regione Campania 2007/2013.

Gli interventi, nello specifico, riguardano:

  • la riqualificazione ambientale per la fruizione e il riutilizzo delle aree litorali e del patrimonio della Regione Campania con l'inclusione delle aree confiscate alla camorra, per un importo di 12 milioni di euro,
  • la messa in sicurezza del territorio mediante la mitigazione dei rischi ambientali e igienico-sanitari, attraverso:
    - la georeferenziazione ed il monitoraggio dei siti oggetto di abbandono di rifiuti e potenzialmente inquinati;
    - la differenziazione e raccolta dei rifiuti;
    - la verifica dello stato di contaminazione della matrice suolo, rifunzionalizzazione e monitoraggio dei siti,
    per un importo di 30 milioni di euro.

Gli interventi saranno monitorati nella Banca dati unitaria per le politiche regionali finanziate con risorse aggiuntive comunitarie e nazionali in ambito QSN 2007-2013, istituita presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Links

Fondo per lo sviluppo e la coesione - Regione Campania - Programmazione delle residue risorse 2007/2013 (Delibera n. 146/2012)