Politica agricola comune - PAC: i negoziati partono da pagamenti diretti e Ocm unica

Agricoltura - foto di Hop-FrogAggiornamento del 18.04.2013 Sono i dossier sui pagamenti diretti e sull'organizzazione comune di mercato (Ocm unica) i protagonisti del primo trilogo tra Parlamento e Commissione europei e stati membri sulla riforma della Politica agricola comune per il settennato 2014-2020. La prima giornata di negoziati - fa sapere il presidente della commissione Agricoltura del Pe Paolo De Castro - ha fatto registrare un accordo di massimo tra eurodeputati e Consiglio sulla definizione del nuove regime di aiuto e sulla definizione di agricoltore attivo, ma la trattativa deve ancora entrare nel vivo, soprattutto sulle misure di mercato.

Pagamenti diretti

Per quanto riguarda i pagamenti diretti, “il negoziato ha fatto registrare alcuni passi importanti, in particolare sui primi articoli sullo 'scopo' e le 'definizioni' del nuovo regime” e sulla necessità di lasciare margini di decisione ai singoli stati nella definizione dell'agricoltore attivo, cioè circa i criteri per individuare i beneficiari degli aiuti della Pac. Manca, però, l'accordo sulla proposta di una 'lista nera' delle attività e degli enti esclusi dai pagamenti diretti, che ogni paese membro dovrebbe compilare. Il Parlamento propone infatti l'obbligatorietà della 'black list', mentre il Consiglio Agricoltura la intende a carattere volontario.

Ocm unica

Sul fronte dell'Ocm unica, le delegazioni hanno fatto alcuni passi avanti sulle definizioni e sui primi elementi del regolamento, ma – secondo De Castro – solo a partire dal trilogo del 18 aprile, si affronteranno le questioni più spinose come gli aiuti per l'olio di oliva, lo schema frutta e latte nelle scuole e le produzioni Dop e Igp”. Per i prodotti certificati, infatti, in discussione c'è l'eventuale estensione della programmazione dei volumi, finora prevista solo per il settore lattiero-caseario e contrastata per gli altri marchi Dop e Igp dalla Commissione europea e da alcuni Stati membri per paura che ne derivino effetti negativi in termini di concorrenza.

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Calendario provvisorio dei triloghi nel corso dei quali sarà discusso il pacchetto di riforma della PAC

Aggiornamento del 18.04.2013

La Commissione europea ha proposto alcune regole per un regime transitorio che assicuri continuità nell'erogazione dei pagamenti diretti agli agricoltori nel passaggio dalla programmazione 2007-2013 a quella 2014-2020, nel caso in cui a 1° gennaio 2014 gli stati membri non siano pronti ad applicare la riforma della Pac.