Ricerca: presentato Horizon 2020 Italia

Ricerca - foto di AsldibergamoL'Italia è il primo paese a dotarsi di una base per una programmazione settennale su ricerca e innovazione. Un documento, 'Horizon 2020 Italia', sviluppato anche alla luce della consultazione pubblica condotta dal Miur da ottobre a novembre, che cerca di permettere al paese di accedere con maggiore efficacia alle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Commissione Europea e di aprire il nostro sistema agli stimoli ed agli incentivi della competizione internazionale.

Obiettivi

Il senso di Horizon2020 Italia – e della consultazione che l'ha preceduto – è far sì che il nostro sistema individui rapidamente gli asset su cui fare leva, le linee di ricerca su cui investire prioritariamente e i partenariati strategici da favorire nel quadro della cooperazione internazionale per la ricerca e la tecnologia. Il documento serve cioè a non arrivare impreparati al 2014, quando partirà il nuovo programma quadro di ricerca e innovazione dell'Ue.

Il rapporto - presentato dal ministro dell'Istruzione Francesco Profumo e da John Bell, capo di gabinetto del commissario Ue alla Ricerca Maire Geoghegan-Quinn – si rivolge a tutti gli interlocutori che agiscono nel mondo della ricerca e dell’innovazione, sia pubblici che privati, con l’obiettivo di evidenziare luci e ombre nel sistema italiano e europeo della ricerca e di individuare soluzioni realistiche, in una fase in cui un incremento della spesa pubblica non appare programmabile.

Strategia

  • Incontro tra domanda e offerta: avviare subito, e alimentare nel tempo, un ciclo virtuoso nel quale scuola e università svolgano il ruolo di formazione delle “comunità intelligenti” capaci di esprimere i bisogni reali dei cittadini, quelli che l’Europa definisce i Major Societal Challenges;
  • Incremento di efficacia, efficienza e qualità degli investimenti: nel documento evidenzia come la programmazione e il metodo possano portare ad un aumento del 50% delle risorse a disposizione e innescare così un ciclo virtuoso ed un effetto moltiplicatore;
  • ResearchItaly: parte integrante del lavoro del Miur è il nuovo portale web ResearchItaly, sviluppato per fotografare, supportare e promuovere la ricerca italiana d’eccellenza;

Risultati consultazione pubblica

Principalmente sono 4 le proposte emerse dalla consultazione condotta dal Miur dall’11 ottobre al 16 novembre 2012 che ha coinvolto circa 6.000 cittadini:

  • Favorire l’incontro tra la domanda di ricerca e innovazione espressa dai cittadini, con l’offerta da parte di università e imprese;
  • Mettere a punto un metodo di programmazione che possa incrementare l’efficacia e l’efficienza degli investimenti su ricerca e innovazione;
  • Aumentare l’attrattività del sistema per una maggiore mobilità dei ricercatori in entrata ed in uscita;
  • Intercettare quote crescenti di risorse europee.

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Horizon 2020 Italia