Bando Messaggeri: 324 ricercatori si candidano per insegnare negli Atenei del Sud
Il Ministero della Coesione territoriale fa il punto sui primi risultati del bando Messaggeri, promosso insieme al Miur per favorire la diffusione di competenze innovative nelle regioni meridionali invitando ricercatori universitari attivi all'estero a insegnare negli atenei del Sud. 324 i ricercatori che si sono proposti, 141 i dipartimenti universitari, alla scadenza dell'avviso, finanziato con 5 milioni di euro dal Piano di Azione e Coesione.
Il progetto Messaggeri si articola in tre fasi, che dovranno svolgersi tra marzo 2013 e luglio 2014: il ricercatore svolge un ciclo di lezioni di durata compresa tra 20 e 45 ore in una dell'università meridionali, cui partecipano tra 25 e 30 studenti. Alcuni di questi vengono poi selezionati per svolgere uno stage - di durata non superiore a 6 mesi - nell'università di provenienza del docente e, tornati in Italia, si impegnano a trasferire le competenze acquisite ai colleghi.
324 ricercatori - provenienti per il 61% dall’Europa - hanno manifestato interesse per l'iniziativa, mentre per quanto riguarda i dipartimenti che dovranno accoglierli sono pervenute 141 richieste. Nel dettaglio:
- in Campania si sono candidati 54 dipartimenti richiedendo 131 insegnamenti,
- in Sicilia si sono candidati 42 dipartimenti per 139 insegnamenti,
- in Puglia sono state presentate 28 candidature per 78 insegnamenti,
- in Calabria 17 dipartimenti candidati hanno richiesto 61 insegnamenti.
Dopo la valutazione dei progetti, attesa entro il 15 dicembre, si procederà all’abbinamento tra domanda e offerta e alla stipula degli accordi con le Università che riceveranno prima l'80% dell'importo accordato e poi il saldo al termine del progetto didattico.