Dall'Ue 7,5 milioni per l'efficienza energetica nelle costruzioni
Circa 7,5 milioni di euro per finanziare 21 progetti in altrettanti paesi europei. E’ stato reso pubblico questa mattina l’esito del bando Build up, lanciato lo scorso anno dall’Eaci per premiare aziende ed enti pubblici che promuovano l’efficienza energetica nel settore delle costruzioni. Nei prossimi anni sono attese due nuove edizioni della call.
L’iniziativa è stata finanziata attraverso l’Intelligent energy Europe (IEE), un programma da 730 milioni di euro creato nel 2007 e aperto fino al 2013 per consentire all’Ue di raggiungere i target di efficientamento fissati da Europa 2020.
Il programma, nella pratica, finanzia progetti attraverso una serie di call tematiche, che possono coprire fino al 75% dei costi. Ad oggi ha erogato fondi per circa 500 progetti con oltre 3mila beneficiari. I suoi fondi vengono gestiti dall’Eaci, l’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione, creata dalla Commissione europea per gestire linee di finanziamento sull’energia, l’ambiente, i trasporti, la comunicazione e le finanze.
I progetti selezionati sono stati 21 per un totale di 7,5 milioni di euro di finanziamenti. Erogati a favore di imprese e di enti pubblici, legati al settore delle costruzioni e finalizzati a migliorare le performance in termini energetici. I vincitori sono stati selezionati tra un gruppo di 41 aziende ed enti che hanno fatto domanda nel corso della call nel 2011. Alla fine c’è stato un selezionato per ogni paese. Tra questi, anche Italia, Germania, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Gran bretagna e Norvegia.
Questa esperienza sarà usata per definire piattaforme nazionali e per determinare quali sono i bisogni di lavoratori e strutture nei diversi paesi, approntando linee guida pronte all’uso anche da parte di altri soggetti che non hanno partecipato al bando. Sarà poi avviata un’attività di comunicazione che assicuri la diffusione di questo materiale tra le aziende. Per l’Italia il finanziamento è stato assegnato all’Enea, proprio per il suo lavoro di preparazione di linee guida e best practice in materia di efficienza energetica.
“L’iniziativa arriva in un momento cruciale per il settore delle costruzioni, composto in larga parte da piccole e medie imprese e che si sta ancora riprendendo dalla crisi economica in molti paesi europei. Mobilitando gli attori del settore, questi progetti aiuteranno tutti a raggiungere gli obiettivi fissati da Europa 2020 in termini di consumi energetici”, ha spiegato Patrick Lambert, direttore dell’Eaci.
Il programma proseguirà anche nel 2012 e nel 2013 per migliorare ulteriormente la qualificazione di imprese e addetti in questo settore sotto il profilo energetico. Attenzione specifica nei prossimi bandi sarà dedicata alla circolazione delle best practice nei diversi paesi.