Lombardia: la ripartizione del bilancio per il triennio 2011-2013
Approvata la manovra di assestamento di bilancio che porterà 850 milioni di euro nel triennio 2011-2013 agli enti locali, alle imprese e ai cittadini della Regione. Tra le novità anche l'aggiornamento del Patto di Stabilità territoriale, con il quale sono stati assegnati 70 milioni di euro ai Comuni e alle Province lombarde.
L'assestamento di bilancio è stato definito con uno sforzo considerevole, hanno affermato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l'assessore al Bilancio, Finanze e Rapporti istituzionali, Romano Colozzi, per compensare i tagli previsti dalla manovra nazionale.
Gran parte delle risorse (348 milioni di euro) verranno utilizzate per l'edilizia sanitaria e per il trasferimento in Lombardia, dalla Sicilia, del call center sanitario per le prenotazioni delle prestazioni. Alla banda larga spetteranno 50 milioni di euro, mentre agli interventi per la tutela delle produzioni agricole dal tarlo asiatico e per il sostegno alle imprese turistiche verranno assegnati rispettivamente 5,5 milioni di euro e 2 milioni di euro.
Il welfare regionale, invece, beneficerà di 8,6 milioni di euro per le scuole dell'infanzia, 4,2 milioni di euro per la dote scuola e 9,5 milioni di euro per il sostegno alle famiglie. Per le infrastrutture stradali sono previsti 180 milioni e 50 milioni per la variante di Morbegno, mentre 65 milioni di euro saranno utilizzati per lo sviluppo dei territori montani.
La manovra prevede, inoltre, un fondo da 153 milioni di euro sui bond greci, titoli finiti nel portafoglio regionale nel 2002 e "accantonati prudenzialmente come forma di prevenzione", ha evidenziato Colozzi.
"Nonostante le difficoltà del momento", ha sottolineato il relatore del provvedimento, Paolo Valentini Puccitelli, "si è riusciti ad assicurare per il 2011 e per il biennio successivo nuove e importanti risorse che andranno a sostegno delle imprese, dei servizi e delle famiglie. Siamo impegnati a sostenere e rilanciare lo sviluppo con una manovra che proprio ieri la Corte dei Conti ha riconosciuto essere corretta e solida".