Decreto rinnovabili: errore nel regolamento, prorogato il primo bando
A causa di una modifica al regolamento operativo per l’accesso agli incentivi del decreto rinnovabili, c’è più tempo per inviare le richieste di iscrizione ai registri o alle aste.
> Decreto rinnovabili: primo bando il 30 settembre
Il GSe pubblica un chiarimento che di fatto modifica il regolamento operativo per l’accesso agli incentivi previsti dal decreto MISE del 4 luglio 2019, meglio noto come decreto rinnovabili.
Al centro della modifica le riduzioni della tariffa di riferimento, che si applicano esclusivamente agli impianti che parteciperanno alle procedure di registro e asta bandite a partire dal 1° gennaio 2021.
Alla luce di tale novità, il periodo di presentazione delle richieste di iscrizione ai registri o alle aste del bando viene prolungato fino al 4 novembre 2019.
Gli operatori che avessero già inviato la richiesta di iscrizione e intendessero modificare solo l’offerta di riduzione presentata possono comunicare al GSE la nuova offerta, in sostituzione della precedente, inviando una richiesta entro la stessa scadenza.
Incentivi rinnovabili: gli impianti ammessi
Il decreto suddivide gli impianti che possono accedere agli incentivi in quattro gruppi in base alla tipologia, alla fonte energetica rinnovabile e alla categoria di intervento:
Gruppo A: comprende gli impianti:
- eolici “on-shore" di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento;
- fotovoltaici di nuova costruzione.
Gruppo A-2: comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto.
Gruppo B: comprende gli impianti:
- idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento;
- a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento.
Gruppo C: comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale:
- eolici “on-shore";
- idroelettrici;
- a gas residuati dei processi di depurazione.
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Come accedere agli incentivi
Sono previste due diverse modalità di accesso agli incentivi a seconda della potenza dell'impianto e del gruppo di appartenenza:
- Iscrizione ai Registri: gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C devono essere iscritti ai Registri, attraverso i quali è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità;
- Partecipazione a Procedure d'Asta: gli impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C devono partecipare alle Aste, attraverso le quali è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.
> Decreto rinnovabili: cosa c’e’ da sapere per accedere agli incentivi