FESR Piemonte - fondi UE per la crescita delle startup
Apre oggi il bando che sostiene i programmi di consolidamento e crescita delle startup piemontesi. A disposizione 10 milioni di euro a valere sul POR FESR.
> FESR Piemonte - voucher alle PMI per servizi di ricerca e innovazione
Il bando sostiene, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto, la realizzazione di programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale da parte di startup innovative di piccola dimensione.
> FESR Piemonte - contributi per piattaforme tecnologiche di filiera
Chi può partecipare al bando
Sono ammissibili le imprese che alla data di presentazione della domanda:
- risultino iscritte nel Registro delle imprese di una Camera di Commercio italiana ovvero ad un registro equivalente dello Stato di provenienza, da non più di 4 anni e 9 mesi;
- risultino già formalmente iscritte alla Sezione Speciale del Registro Imprese presso una Camera di Commercio dedicata alle startup innovative;
- non superino la dimensione di piccola impresa sulla base della definizione contenuta nell’Allegato 1 al Regolamento 651/2014;
- abbiano l’unità locale in cui vengono realizzate le attività oggetto di contributo regionale attiva sul territorio piemontese;
- non siano imprese in difficoltà;
- non si trovino in stato di liquidazione volontaria, scioglimento, cessazione, inattività dell’azienda di fatto o di diritto;
- non siano destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno e che non abbiano ancora provveduto al rimborso all’autorità competente o al deposito di tale aiuto in un conto bloccato (clausola Deggendorf).
Cosa viene finanziato
Sono ammissibili i business plan finalizzati a consolidare e/o accelerare la crescita delle startup innovative, che siano:
- successivi alla fase di esplorazione iniziale e di costituzione/primo avvio;
- in grado di evidenziare chiaramente, nell’ambito di un business model credibile e di un avviato sistema di relazioni, il prodotto/servizio iniziale e le relative modalità di produzione/erogazione e vendita sul mercato;
- finalizzati a processi di strutturazione, rafforzamento e crescita del business, in vista di una rapida e significativa penetrazione del mercato.
I business plan dovranno essere coerenti con la Strategia di specializzazione intelligente (S3) regionale, in termini di settori di specializzazione e/o di ambiti tecnologici relativi alle traiettorie trasversali, o comunque in grado di promuovere la scoperta imprenditoriale in ambiti nuovi, anche di nicchia, che possano rappresentare occasioni ad alto potenziale di sviluppo.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a copertura del 100% dei costi ritenuti ammissibili del progetto ad aiuto regionale, di importo compreso tra 150mila e 400mila euro.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 25 settembre; lo sportello per la presentazione delle domande resterà aperto fino ad esaurimento dei fondi disponibili e comunque non oltre le ore 12.00 del 30 giugno 2021.