Tax credit Cinema, pronti due nuovi codici tributo

Tax credit cinema - photo credit: Vancouver Film SchoolL'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo 6944 e 6945 per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei crediti d’imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, nonché per le industrie tecniche e di post-produzione.

Manovra 2021: come cambia il tax credit cinema

Due crediti d’imposta per il cinema ottengono i nuovi codici tributo per la compilazione del modello F24, così da consentire alle industrie tecniche e alle imprese del settore di fruire delle agevolazioni fiscali previste dagli articoli 17, comma 2 e 15 della legge n. 220/2016. Si tratta dei codici 6944 e 6945, istituiti con la risoluzione n. 42/E dell’8 giugno 2021.

Tax credit Cinema

La legge n. 220-2016 ha introdotto un nuovo sistema di tax credit per il cinema che si articola in:

  • credito di imposta a favore delle imprese di produzione cinematografica e audiovisiva,
  • credito di imposta per le imprese di distribuzione cinematografica e audiovisiva,
  • credito di imposta per le imprese di esercizio cinematografico e industrie tecniche e di post-produzione,
  • credito di imposta per esercenti di sale cinematografiche per il potenziamento dell’offerta,
  • credito di imposta per favorire l’attrazione degli investitori esteri,
  • credito di imposta per la produzione di opere da parte di imprese non appartenenti al settore.

I crediti di imposta possono essere utilizzati in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici offerti dall'Agenzia delle Entrate.

I nuovi codici tributo

La risoluzione n. 42/E dell'8 giugno 2021 riguarda due crediti d'imposta del pacchetto tax credit cinema. Il primo è il credito di imposta, che va dal 20% al 30% delle spese sostenute per l’adeguamento tecnologico e strutturale del settore, riconosciuto alle industrie tecniche e di post-produzione, compresi i laboratori di restauro.

In secondo luogo, viene considerato il credito di imposta pari a un minimo del 15% e un massimo del 40% del costo complessivo di produzione di opere cinematografiche e audiovisive a cui hanno diritto le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva.

Chi ha richiesto e ottenuto il beneficio può utilizzarlo in compensazione indicando il codice tributo di riferimento:

  • 6944: “Tax credit industrie tecniche - art.17, c. 2, legge n. 220/2016
  • 6945: “Tax credit opere di formazione e ricerca” - art. 15, legge n. 220/2016.

In sede di compilazione del modello F24, la sezione in cui indicare il codice tributo del tax credit cinema di riferimento è “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente deve procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.

Inoltre, va indicato nel campo “anno di riferimento” per esteso l’anno a cui si riferisce il beneficio. L’importo dello sconto spettante può essere consultato nella sezione “Cassetto fiscale”, accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, al link “Crediti Iva/Agevolazioni utilizzabili”. 

Le eventuali agevolazioni maturate nell'ambito della precedente disciplina sul sostegno al cinema e non ancora interamente fruite potranno essere utilizzate in compensazione tramite modello F24, per l’importo residuo, indicando i nuovi codici tributo istituiti dalle Entrate.

Tax credit cinema: come richiedere i crediti di imposta

Photo credit: Vancouver Film School