Decreto 60739-2011: fondi per ammortizzatori sociali a 5 Regioni

Euro - Credit © European Union, 2011A seguito degli accordi governativi raggiunti presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato pubblicato il decreto che assegna nuove risorse alle Regioni Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto per la concessione o la proroga, in deroga alla vigente normativa, dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria, di mobilita' e di disoccupazione speciale.

Il decreto n. 60739 del 21 luglio 2011, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 18 agosto scorso, attribuisce:

  • 75 milioni di euro al Lazio;
  • 75 milioni di euro alla Lombardia;
  • 60 milioni di euro al Piemonte;
  • 60 milioni di euro alla Toscana;
  • 90 milioni di euro al Veneto.

Spetterà invece a specifici accordi tra le Regioni e le parti sociali definire il numero dei lavoratori e delle situazioni di crisi destinatarie dei trattamenti.

DECRETO 21 luglio 2011

Assegnazione  di  risorse   finanziarie   per   la   concessione   di
ammortizzatori sociali in deroga, alle Regioni Lazio, Lombardia,
Piemonte, Toscana e Veneto. (Decreto n. 60739). (11A10852)

 


IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

di concerto con

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto l'art. 2, commi 138 e 140, della legge 23 dicembre 2009, n.
191;
Visto l'art. 1, comma 30, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, il
quale prevede che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze puo'
disporre, in deroga alla normativa vigente, la concessione e/o la
proroga, anche senza soluzione di continuita', di trattamenti di
cassa integrazione guadagni, di mobilita' e di disoccupazione
speciale, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree
regionali;
Visto l'art. 19, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185,
convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2, e
successive integrazioni e modificazioni;
Visto l'art. 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre
2008, n. 185, convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio
2009, n. 2, che istituisce il Fondo sociale per l'occupazione e la
formazione;
Visto l'accordo del 12 febbraio 2009 sancito in sede di Conferenza
Stato, Regioni e Province Autonome;
Vista la successiva intesa dell'8 aprile 2009 in attuazione del
predetto accordo;
Vista la delibera CIPE n. 2 del 6 marzo 2009;
Visto l'accordo Governo-Regioni del 16 dicembre 2010;
Visto l'accordo Governo-Regioni del 20 aprile 2011;
Visti i sottoelencati accordi governativi, raggiunti presso il
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con i quali sono
state attribuite, alle Regioni di seguito citate, risorse finanziarie
pari complessivamente ad € 300 milioni per la concessione o proroga,
in deroga alla vigente normativa, dei trattamenti di cassa
integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria, di mobilita', di
disoccupazione speciale ai lavoratori a tempo determinato ed
indeterminato, con inclusione degli apprendisti e dei lavoratori
somministrati, delle imprese ubicate nelle Regioni medesime, secondo
il seguente schema:




Regioni Data accordo Risorse finanziarie
governativo attribuite (milioni)

Lazio 07.04.2011 Euro 75
Lombardia 07.04.2011 Euro 75
Piemonte 07.04.2011 Euro 60
Toscana 07.04.2011 Euro 60
Veneto 19.04.2011 Euro 90

Totale Euro 300



Ritenuto, pertanto, di procedere all'assegnazione delle suddette
risorse finanziarie per la concessione o proroga in deroga alla
vigente normativa di trattamenti di cassa integrazione guadagni,
ordinaria e/o straordinaria, di mobilita', di disoccupazione speciale
ai lavoratori a tempo determinato ed indeterminato, con inclusione
degli apprendisti e dei lavoratori somministrati, delle imprese
ubicate nelle Regioni medesime;

Decreta:

Art. 1

Sono assegnati € 300 milioni alle Regioni di seguito elencate, al
fine della concessione o proroga, in deroga alla vigente normativa,
di trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o
straordinaria, di mobilita', di disoccupazione speciale ai lavoratori
a tempo determinato ed indeterminato, con inclusione degli
apprendisti e dei lavoratori somministrati, delle imprese ubicate
nelle Regioni medesime, secondo la seguente ripartizione:




Regioni Risorse finanziarie attribuite
(milioni di euro)

Lazio Euro 75
Lombardia Euro 75
Piemonte Euro 60
Toscana Euro 60
Veneto Euro 90

Totale Euro 300





                               Art. 2 

L'onere complessivo, pari ad euro 300.000.000 (trecentomilioni/00),
gravera' sullo stanziamento di cui alla delibera CIPE n. 2 del 6
marzo 2009.


                               Art. 3 

Ai sensi degli accordi governativi citati in premessa:
a) a tutte le mensilita' di sostegno al reddito erogate fino al
30.04.2011, sono imputate, a valere sui fondi nazionali, le risorse
per le contribuzioni figurative ed il 70% delle risorse per i
sostegni al reddito e su ciascun POR FSE e' imputato il 30% delle
risorse per i sostegni al reddito;
b) a tutte le mensilita' di sostegno al reddito erogate dal
01.05.2011, sono imputate, a valere sui fondi nazionali, le risorse
per le contribuzioni figurative ed il 60% delle risorse per i
sostegni al reddito e su ciascun POR FSE e' imputato il 40% delle
risorse per i sostegni al reddito.


                               Art. 4 

Il numero dei lavoratori destinatari dei trattamenti, l'utilizzo
temporale dei trattamenti medesimi ed il riparto delle risorse tra le
situazioni di crisi occupazionale saranno definiti e modulati in
accordi quadro da stipularsi nelle Regioni medesime, d'intesa con le
parti sociali.


                               Art. 5 

Ai fini del rispetto del limite delle disponibilita' finanziarie,
individuato dai precedenti articoli 1 e 2, l'Istituto Nazionale della
Previdenza Sociale e le Regioni medesime sono tenuti a controllare e
monitorare i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle
prestazioni di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al
Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro
dell'economia e delle finanze.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Roma, 21 luglio 2011

Il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali
Sacconi

Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti