Certificati bianchi: 11 nuovi interventi ammissibili

Certificati bianchiIl MISE aggiunge 11 nuove tipologie progettuali a quelli ammissibili al sistema dei Certificati Bianchi. Si va dall’efficientamento delle linee di produzione della fibra ottica agli imballaggi al trasporto navale.

Efficienza energetica - guida operativa ai certificati bianchi

Il Ministero dello Sviluppo economico, con decreto interministeriale del 1° luglio 2020, ha aggiornato la tabella recante le tipologie di progetti ammissibili ai Certificati Bianchi, i titoli negoziabili che certificano i risparmi energetici conseguiti negli usi finali di energia, realizzando interventi di incremento dell'efficienza energetica.

Il provvedimento rientra nelle azioni di potenziamento della politica di promozione dell’efficienza energetica, prevista dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, e precede l’emanazione nei prossimi mesi del decreto ministeriale che fissa gli obiettivi per il sistema dei Certificati Bianchi per il periodo 2021-2024.

11 nuovi interventi ammissibili ai Certificati Bianchi

L'aggiornamento riguarda la tabella contenente gli interventi di efficienza energetica ammessi al rilascio dei Certificati Bianchi, con l'aggiunta di 11 nuove tipologie progettuali nei settori industria e trasporti. 

I nuovi interventi nel settore industriale riguardano:

  • Efficientamento energetico centrale frigorifera, con Vita utile di 5 anni per interventi di nuova installazione. La tipologia di certificati riconosciuti è di Tipo I;
  • Efficientamento linea di produzione della fibra ottica, con Vita utile di 7 anni per interventi di nuova installazione. La tipologia di certificati riconosciuti può essere sia di Tipo I o di Altra tipologia (Tipo II, III e IV), a seconda del vettore energetico utilizzato (elettrico o non elettrico);
  • Macchine di imballaggio, con Vita utile di 10 anni per interventi di nuova installazione e 7 anni per interventi di sostituzione. La tipologia di certificati riconosciuti può essere sia di Tipo I o di Altra tipologia (Tipo II, III e IV), a seconda del vettore energetico utilizzato (elettrico o non elettrico);
  • Ottimizzazione energetica processo compressione del gas naturale, con Vita utile di 7 anni per interventi di nuova installazione e 5 anni per interventi di sostituzione. La tipologia di certificati riconosciuti può essere sia di Tipo I o di Altra tipologia (Tipo II, III e IV), a seconda del vettore energetico utilizzato (elettrico o non elettrico);
  • Pressufusione in alluminio, con Vita utile di 10 anni per interventi di nuova installazione e 7 anni per interventi di sostituzione. La tipologia di certificati riconosciuti può essere sia di Tipo I o di Altra tipologia (Tipo II, III e IV), a seconda del vettore energetico utilizzato (elettrico o non elettrico);
  • Efficientamento impianto di polimerizzazione, con Vita utile di 5 anni per interventi di nuova installazione. La tipologia di certificati riconosciuti può essere sia di Tipo I;
  • Bruciatori autorecuperativi in caso di non fattibilità della situazione ex ante dell’installazione di bruciatori rigenerativi, con Vita utile di 7 anni per interventi di nuova installazione e 5 anni per interventi di sostituzione. La tipologia di certificati riconosciuti è di Altra tipologia (Tipo II, III e IV).

Agli interventi nel settore trasporti ne è stato aggiunto uno che riguarda l'acquisto flotte di mezzi di trasporto non a trazione elettrica e alimentati da uno o più combustibili anche diversi da gas naturale, GNL, GPL o idrogeno, con vita utile di 7 anni sia per nuovi interventi che per interventi di sostituzione. La tipologia di certificati riconosciuti è di Altra tipologia (Tipo II,III e IV).

Infine, nel settore civile, l'intervento già esistente, che prevedeva l'installazione di gruppi frigo e pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti, ora riguarda anche la surgelazione.

> La tabella aggiornata