Aiuti di Stato - liquidazione BRC in linea con norme Ue
La liquidazione di Banca Romagna Cooperativa rispetta le regole Ue in materia di aiuti di Stato
L'intervento di messa in liquidazione ad opera del Ministero dell’Economia e delle Finanze della Banca Romagna Cooperativa – Credito Cooperativo Romagna Centro e Macerone rispetta le norme Ue in materia di aiuti di Stato. E' quanto riportato in una nota della Commissione europea.
Posta in amministrazione straordinaria dal 2013, dopo lunghi colloqui e diversi rinvii la BRC è stata messa in liquidazione il 17 luglio con atto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Contestualmente all’avvio della liquidazione, su autorizzazione della Banca d’Italia, gli organi liquidatori hanno provveduto alla cessione di attività e passività della Banca Romagna Cooperativa a Banca Sviluppo Spa, facente parte del Credito Cooperativo, che vi è subentrata, assicurando la continuità dei rapporti in essere con la clientela.
La cessione è stata realizzata con il sostegno del Fondo di Garanzia dei Depositanti del credito cooperativo (FGDCC), che ha coperto lo sbilancio tra le poste attive e passive cedute. I crediti in sofferenza, non inclusi alla cessione a Banca Sviluppo, sono stati acquisiti dal Fondo medesimo. Sono esclusi dalla cessione i prestiti subordinati, che restano presso la procedura liquidatoria.
L'intervento in questione costituisce un aiuto di Stato, in quanto agisce al di là della funzione pay-out sotto il controllo delle autorità italiane. Aiuti di Stato che, dichiara la Commissione europea in una nota, rispettano le normative Ue in materia.
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