TTIP: consultazione Ue su protezione investimenti e sistema ISDS
Nel quadro del negoziato tra Ue e Usa sulla Partnership transatlantica per il commercio e gli investimenti (TTIP), la Commissione europea lancia una consultazione pubblica sul tema della protezione degli investimenti e della composizione delle controversie tra investitori e Stato (Investor-to-state dispute settlement - ISDS).
All'origine della consultazione ci sono le preoccupazioni di molti stakeholder europei per l'impatto della TTIP sulle proprie attività e in merito al nuovo sistema di soluzione delle controversie tra Stato e investitori. Tra le ipotesi circolate, l'idea che nell'ambito della TTIP le imprese potrebbero fare causa ai Governi per ogni legge che ne intaccasse i profitti, riducendo lo spazio d'azione legislativa in materie quali la tutela dell'ambiente o la protezione dei consumatori.
La Commissione chiarisce innanzitutto che i negoziati commerciali con gli Usa sono condotti in nome e sotto la supervisione dei 28 Stati membri, oltre che sotto il controllo democratico del Parlamento europeo, che alla fine dovrà approvare l'accordo. Inoltre, si impegna a creare un sistema di ISDS che ruoti attorno alla prevenzione del rischio di abuso del sistema e dei conflitti d'interesse e alla trasparenza dell'arbitraggio, sottolineando che le disposizioni di ISDS si applicheranno soltanto alle violazioni delle norme a tutela degli investimenti e a nessun altra parte della partnership transatlantica.
Su queste proposte Bruxelles lancia poi una consultazione pubblica così da raccogliere i pareri e le osservazioni degli stakeholder, non solo per il partenariato con gli Usa, ma anche in previsione di nuovi accordi commerciali dell'Ue.
Il sondaggio, disponibile per ora solo in lingua inglese, prevede anche un quesito aperto per i commenti di carattere generale. Le versioni nelle altre lingue dell'Unione saranno disponibili a breve e la consultazione rimarrà aperta per 90 giorni a decorrere dal momento della pubblicazione online dell'ultima traduzione.