Nasce il fondo sovrano, il Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy
Nel Ddl Made in Italy arriva il fondo sovrano italiano o, per meglio dire, il Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy. Avrà una dote iniziale di 1 miliardo e avrà il compito di far crescere le filiere strategiche nazionali, anche nell’approvvigionamento delle materie prime critiche.
Cosa prevede il ddl Made in Italy
Mentre si attende la nascita di un fondo sovrano europeo per rafforzare la competitività dell'industria UE, i singoli Paesi iniziano a muoversi autonomamente per sostenere le aziende considerate strategiche, in particolare quelle che operano nei settori dell’energia e delle materie prime.
Dal fondo sovrano europeo al fondo Made in Italy
Negli ultimi mesi in diverse occasioni il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha sottolineato l’importanza di attivare un fondo sovrano europeo per sostenere gli investimenti delle imprese per la transizione verso un’industria a zero emissioni.
Una proposta in tal senso già esiste, anche se per ora solo sulla carta: tra i bracci finanziari del Net Zero Industry Act - il piano che punta ad aumentare la produzione europea di tecnologie green considerate strategiche presentato dalla Commissione a metà marzo - si prevede anche la creazione dello European Sovereignty Fund, per rafforzare la competitività dell'industria europea puntando sugli investimenti in ricerca e innovazione e su progetti industriali strategici.
Il fondo sovrano europeo atteso in estate
Si tratta però di uno strumento ancora da costruire, che forse si concretizzerà con una proposta legislativa della Commissione nel corso del'estate, e dai contorni piuttosto vaghi, motivo per cui i singoli Stati hanno iniziato a lavorare a progetti nazionali. La Francia si è mossa nei giorni scorsi annunciando la nascita di un Fondo in partnership con il fondo d’investimento privato InfraVia Capital Partners specializzato in infrastrutture e investimenti tecnologici. L’obiettivo del fondo d’oltralpe è prevenire rischi e tensioni nella fornitura francese di metalli critici.
Il Governo Meloni ha deciso di fare lo stesso lanciando il fondo sovrano italiano, che vede la luce nell’ambito del ddl per il Made in Italy.
Il fondo sovrano italiano: Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy
Avrà una dotazione iniziale di 1 miliardo il Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy o fondo sovrano. E un obiettivo: sostenere le filiere strategiche del Made in Italy stimolandone la crescita e il consolidamento anche per la fase dell’approvvigionamento delle materie prime critiche.
Il fondo sovrano dovrebbe prevedere investimenti del Ministero dell’Economia e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il coinvolgimento di Cassa depositi e prestiti, delle Casse previdenziali dei professionisti e di fondi privati, assicurazioni e fondi sovrani stranieri.
Rispetto alle prime bozze del ddl Made in Italy, nell'ultima versione (ancora non ufficiale) del testo sembra però cambiare il ruolo di CDP, inizialmente immaginata come riferimento dell’operazione, attraverso fondi di investimento.
In base alle ultime ricostruzioni il fondo sovrano sarà finanziato ricorrendo probabilmente a Patrimonio Destinato, una società veicolo ad hoc gestita da Cassa Depositi e Prestiti e nata con il duplice obiettivo di tutelare i nostri gioielli produttivi e di contribuire a traghettare il Paese fuori dalla crisi generata dalla pandemia.
Per diventare operativo il fondo sovrano avrà bisogno di un passaggio intermedio, vale a dire un decreto attuativo del Ministero dell’Economia e del Ministero delle Imprese che avrà il compito di indicare le modalità e le condizioni di investimento nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.
Altro punto, quest'ultimo, su cui sono fino all'ultimo si sono svolte valutazioni: staremo a vedere se nel testo ufficiale del Ddl Made in Italy i tecnici avranno inserito una clausola che preveda espressamente l’ingresso del Ministero dell’Economia nel capitale dei veicoli societari solo con quote di minoranza e quindi non di controllo.
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