Dps: i dati aggiornati sull'attuazione delle Politiche di Coesione nel Sud
Il Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica pubblica l'aggiornamento al primo semestre 2013 del bollettino periodico "Numeri del Sud", che offre una panoramica sulle politiche di sviluppo, con un focus sui progetti finanziati dalle politiche di coesione.
Oltre a fornire un quadro sugli indicatori associati al meccanismo degli Obiettivi di servizio (dai rifiuti urbani agli abbandoni scolastici, dai servizi pubblici di cura per i bambini alla partecipazione degli adulti all'apprendimento permanente), il bollettino offre una valutazione dell'andamento negli ultimi anni della spesa per lo sviluppo e evidenzia una riduzione della spesa in conto capitale per tutti i livelli di governo, sia nel Centro Nord che nel Mezzogiorno.
Il bollettino propone, poi, i risultati di alcune analisi territoriali realizzate dalla Fondazione IFEL dell'ANCI e dalla Banca d'Italia a partire dai dati sui progetti finanziati con i fondi strutturali pubblicati sul portale OpenCoesione.
I Comuni e la Politica di Coesione
Per quanto riguarda il ruolo dei Comuni nell’attuazione della politica di coesione, il Rapporto annuale dell’IFEL, analizza i dati al 31 dicembre 2012 dei Programmi Operativi Regionali (POR) del FESR 2007-2013, che finanzia investimenti infrastrutturali e di sostegno alle imprese.
Dallo studio risulta che i Comuni sono soggetti attuatori di progetti per un valore pari al 28,7% del totale del costo rendicontabile all’Ue, rappresentando, insieme agli operatori privati e alle imprese (36,9%), i principali promotori degli interventi sui territori.
Ciò è particolarmente vero nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza, in particolare in Campania e Calabria, dove i Comuni sono la prima tipologia di soggetto attuatore (42-43%).
Sulle performance dei Comuni pesa, però, una certa lentezza amministrativa a livello locale: l’avanzamento medio delle amministrazioni è infatti fermo al 37%, rispetto a un dato complessivo del 46% e al 50% di altre tipologie di soggetti attuatori, quali scuole, Università, Istituti di ricerca pubblici, operatori privati e Regioni.
Quanto ai settori di intervento, l’articolazione per i 13 temi sintetici dei POR (ricostruiti su OpenCoesione come aggregazione degli 86 temi prioritari Ue) mostra come i Trasporti siano l’ambito settoriale quasi maggioritario in Campania e Sicilia (44-46%), mentre in Puglia e Calabria pesano per il 22%. Istruzione e competitività d’impresa prevalgono, invece, in Sardegna (18-19%), mentre in Basilicata la spesa si concentra maggiormente sull'Inclusione sociale (13%), in Abruzzo su Occupazione e mobilità dei lavoratori (24%), in Molise su Ricerca e innovazione (22%).
Finanziamenti e pagamenti a valere su POR e PON/POIN
Dalle monografie regionali della Banca d’Italia emerge, invece, il quadro sui finanziamenti e i pagamenti erogati nelle Regioni Convergenza distinti tra POR e PON/POIN.
Sebbene i maggiori finanziamenti provengano dai POR, la quota di pagamenti appare superiore per PON e POIN.
A emergere in termini di finanziamenti totali sono Campania (10,5 miliardi di euro) e Sicilia (9,9 miliardi di euro), mentre risultano più indietro Puglia (8,4 miliardi di euro) e Calabria (5,4 miliardi di euro).
Se invece si guarda ai pagamenti, Campania, Sicilia e Puglia si collocano su valori sono molto simili, compresi tra 4 e 4,4 miliardi di euro, mentre la Calabria si ferma a 2,9 miliardi di euro.
Links
Bollettino periodico "Numeri del Sud"
OpenCoesione