Programma operativo di cooperazione transfrontaliera 2007-2013: Italia - Svizzera
Questo programma interessa:
- dalla parte italiana: la regione autonoma della Valle d'Aosta, la regione Piemonte (province di Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Vercelli, Novara), la regione Lombardia (province di Varese, Como, Lecco e Sondrio) e la provincia autonoma di Bolzano nonché, come zone limitrofe, le province di Torino e di Alessandra (Piemonte), le province di Pavia, Milano, Bergamo e Brescia (Lombardia);
- dal lato svizzero: i cantoni Vallese, Ticino e Grigioni.
- la protezione, la gestione e la valorizzazione congiunta delle risorse naturali e culturali;
- la prevenzione dei rischi naturali e tecnologici.
Ciò renderà possibile la realizzazione di un programma comune in materia di sviluppo sostenibile e di promozione culturale dello spazio di cooperazione. In particolre, la realizzazione del programma:
- svilupperà la collaborazione e favorirà la creazione di reti per migliorare l'accesso ai servizi pubblici, in particolare nei settori della salute, della cultura, del turismo, della qualità della vita e dell'istruzione e rafforzerà i legami tra le aree urbane e rurali per contribuire alla coesione territoriale;
- consentirà di migliorare l'accesso alle reti materiali e immateriali e ai servizi di trasporto per sviluppare un'integrazione di tali reti e renderle competitive. Il programma favorirà parimenti lo sviluppo congiunto dell'innovazione e dell'imprenditorialità contestualmente a un obiettivo più ampio, quello della competitività delle PMI.
Il programma operativo si articola in quattro assi prioritari:
Priorità 1: ambiente e territorio [circa 25,2 % dell’investimento complessivo]
Questa priorità intende:
- migliorare l'accesso alle reti materiali e immateriali e ai servizi di trasporto per contribuire all'integrazione di tali reti e renderle competitive,
- promuovere la protezione, la gestione e la valorizzazione congiunta delle risorse naturali e ambientali nonché la prevenzione dei rischi naturali e tecnologici oltre ad un'integrazione armonica nel campo agro-ambientale, rafforzando i legami tra le aree urbane e rurali per contribuire alla coesione territoriale ai fini di uno sviluppo sostenibile.
Priorità 2: competitività [circa 38,8 % dell’investimento complessivo]
Questa priorità intende:
- favorire lo sviluppo congiunto dell'innovazione e dell'imprenditorialità nel quadro della competitività delle PMI, dell'industria, dell'agricoltura, dell'artigianato e del turismo nonché del commercio transfrontaliero al fine di fondare una propria competitività in uno spazio transfrontaliero;
- migliorare l'accesso alle reti materiali e immateriali e ai servizi di trasporto per promuovere l'integrazione di tali reti e renderle competitive.
Priorità 3: qualità della vita [circa 30,1 % dell’investimento complessivo]
Questa priorità si prefigge l'obiettivo di:
- favorire la creazione di reti per migliorare l'accesso ai servizi pubblici;
- rafforzare i legami tra aree urbane e rurali per contribuire alla coesione territoriale.
Nell'ambito di questa si fornirà un sostegno per l'attuazione di un sistema di gestione, di follow-up e di controllo efficace, per la valutazione del programma e dei progetti nonché per la comunicazione e le azioni di pubblicità nel quadro del programma.
Ripartizione degli stanziamenti per priorità (EUR)
Priorità | Contributo UE | Partecipazione pubblica nazionale | Finanziamento pubblico totale |
Ambiente e territorio | 17 334 750 | 5 778 250 | 23 113 000 |
Competitività | 26 683 500 | 8 894 500 | 35 578 000 |
Qualità della vita | 20 685 750 | 6 895 250 | 27 581 000 |
Assistenza tecnica | 4 107 858 | 1 369 286 | 5 477 144 |
Totale | 68 811 858 | 22 937 286 | 91 749 144 |
Autorità di gestione : Regione Lombardia, Ufficio Infrastrutture, impianti e Cooperazione Transfrontaliera – Milano, Italia.
(Fonte: Europe Press Releases)