Programma operativo transfrontaliero Grecia-Italia 2007-2013

Il programma operativo di cooperazione transfrontaliera tra la Grecia e l'Italia per il periodo 2007-2013 rientra nell'obiettivo comunitario “Cooperazione territoriale europea”. Il programma comporta un sostegno comunitario nel contesto del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a determinate regioni della Grecia e dell'Italia site lungo la loro frontiera comune, ed è dotato di un bilancio complessivo di circa 118 milioni di euro. Il finanziamento comunitario ammonta a circa 89 milioni di euro, circa l'1,0% dell'investimento complessivo EU stanziato per l'obiettivo di cooperazione territoriale europea nel contesto della politica di coesione 2007-13.

Le regioni interssate sono:

  1. per la Grecia: le prefetture di Aitoloakarnania e Achaia (regione della Grecia occidentale); le prefetture di Kerkyra, Lefkada, Kefallinia e Zakynthos (regione delle isole ioniche); e le prefetture di Ioannina, Preveza e Thesprotia (regione dell'Epiro);
  2. per l'Italia: le province di Bari, Brindisi e Lecce.

Sono ammissibili anche le regioni limitrofe, ovvero le prefetture greche di Ilia e Arta nonché le province italiane di Taranto e Foggia, le quali possono ad esempio ricevere un massimo di 20% del finanziamento FESR destinato al programma.

Il programma intende collegare mercati e comunità, migliorandone l'accessibilità e agevolandone il trasferimento di know-how nelle aree interessate dall'intervento.

L'obiettivo generale del programma è il rafforzamento della competitività e della coesione territoriale nell'area in oggetto in un'ottica di sviluppo sostenibile da realizzarsi correlando le potenzialità delle regioni ad entrambi i lati della frontiera marittima. Ciò verrà realizzato rafforzando la competitività e l'innovazione e migliorando l'accessibilità, soprattutto in relazione alle reti e ai servizi regionali. Il programma intende inoltre promuovere la qualità della vita, contribuire a tutelare e a gestire l'ambiente e accrescere la coesione sociale e culturale.

Il programma operativo si prefigge di correlare gli aspetti della competitività e dell'innovazione con il mercato del lavoro, migliorando l'accessibilità e la qualità della vita in tutta la regione frontaliera. Secondo un'analisi recente è evidente che l'area oggetto della cooperazione presenta certi vantaggi competitivi dovuti in parte alla sua posizione geografica nonché al turismo, al patrimonio culturale e alle risorse marine, ma essa presenta anche determinati punti deboli come ad esempio un basso prodotto interno lordo (PIL) e una spesa relativamente limitata in materia di ricerca e sviluppo.

Il programma si articola nelle seguenti priorità:

Priorità 1: Rafforzamento della competitività e dell'innovazione [circa 28,0% del finanziamento totale]

Questa priorità è imperniata sul potenziamento della competitività e delle capacità innovative delle piccole e medie imprese (PMI). Verrà posto l'accento sulla ricerca applicata atta a contribuire allo sviluppo sostenibile della regione oggetto del programma.
L'obiettivo principale è incorporare l'innovazione nel processo produttivo mediante lo scambio di pratiche ottimali e di attività di formazione, con conseguente creazione di nuovi mercati e di nuove tecnologie di punta.

Priorità 2: Migliorare l'accessibilità a reti e servizi sostenibili [circa 25,0% del finanziamento totale]

Questa priorità è imperniata sul potenziamento della competitività e dell'efficienza dei servizi di trasporto e di comunicazione rafforzando le potenzialità di messa in rete delle istituzioni pertinenti, come ad esempio autorità portuali e aeroportuali e organismi locali di trasporti pubblici.
L'obiettivo principale è potenziare le connessioni transfrontaliere in modo integrato e sostenibile. Esso dovrebbe inoltre incoraggiare la creazione di reti e di servizi in relazione ai trasporti, alle TI e alle comunicazioni.

Priorità 3: Miglioramento della qualità della vita, protezione dell'ambiente e promozione della coesione sociale e culturale [circa 41,0% del finanziamento totale]

Questa priorità intende migliorare la qualità della vita dei cittadini valorizzando il retaggio culturale e promuovendo l'integrazione sociale, nonché sviluppando nuovi modi per proteggere e gestire le risorse ambientali. Nell'ambito di questa priorità si tratteranno anche gli aspetti della tutela della salute pubblica e si cercherà di individuare modalità per ridurre i rischi naturali e tecnologici. Tutte queste attività si baseranno sui principi dello sviluppo sostenibile.

Priorità 4: Assistenza tecnica [circa 6,0% del finanziamento totale]

È assicurata un'assistenza tecnica per l'attuazione del programma. Il sostegno finanziario interesserà gli aspetti dell'amministrazione, del monitoraggio, della valutazione e del controllo.

Ripartizione degli stanziamenti per priorità (in euro):

Priorità

Contributo UE

Partecipazione pubblica nazionale

Partecipazione pubblica totale

1.Rafforzamento della competitività e dell'innovazione

24 907 448

8 302 482

33 209 930

2. Miglioramento dell'accessibilità a reti e servizi sostenibili

22 238 792

7 412 931

29 651 723

3. Miglioramento della qualità della vita, protezione dell'ambiente e promozione della coesione sociale e culturale

36 471 620

12 157 206

48 628 826

4. Assistenza tecnica

5 337 310

1 779 104

7 116 414

TOTALE

88 955 170

29 651 723

118 606 893

(Fonte: Europe Press Releases)