UE: Programma di cooperazione transnazionale Sud Est Europa 2007-13
Il programma comporta un sostegno comunitario per regioni in 16 paesi – Stati membri, paesi candidati, paesi candidati potenziali e paesi terzi:
- per 14 paesi l’area ammissibile è costituita dall’intero territorio nazionale, segnatamente per quanto concerne Albania, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Romania, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Grecia, Ungheria, Serbia, Montenegro, Slovacchia, Slovenia e Moldova.
- in 2 paesi sono ammissibili soltanto alcune regioni: in Italia esse sono: Lombardia, Bolzano/Bozen, Trento, Veneto, Friuli-Venezia-Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, e in Ucraina: Cjermovestka Oblast, Ivano-Frankiviska Oblast, Zakarpatska Oblast e Odessa Oblast.
L’obiettivo generale del programma è migliorare il processo d’integrazione territoriale, economico e sociale e contribuire alla coesione, alla stabilità e alla competitività mediante lo sviluppo di partenariati transnazionali.
Il programma promuoverà l’innovazione, l’imprenditorialità, le conoscenze, l’economia e la società dell’informazione mediante azioni di cooperazione concrete e dai risultati visibili. Esso intende anche migliorare l’attrattiva delle regioni e delle città in un’ottica di sviluppo sostenibile, accessibilità sia fisica che dei saperi e qualità ambientale mediante approcci integrati e azioni di cooperazione concrete e dai risultati visibili. Esso incoraggerà anche l’integrazione supportando capacità equilibrate per una cooperazione transnazionale territoriale a tutti i livelli.
Ciò costituirà un’opportunità concreta per i Balcani occidentali di avvicinarsi all’Unione europea e servirà anche ad approfondire le relazioni con i paesi viciniori dell'UE.
I soggetti beneficiari degli interventi sono le Autorità pubbliche nazionali, le amministrazioni regionali e locali, gli enti pubblici e i soggetti privati.
Priorità:
Priorità 1: Favorire l’innovazione e l’imprenditorialità
Questo obiettivo intende contribuire in modo specifico allo sviluppo futuro dell’Europa sud orientale quale luogo di innovazione, agevolare l’innovazione, l’imprenditorialità e l’economia basta sui saperi nonché potenziare l’integrazione e le relazioni economiche nell’ambito della cooperazione. Questi obiettivi possono essere realizzati mediante lo sviluppo di network tecnologici e innovativi, la realizzazione di un ambiente favorevole alla costituzione di imprese innovative e il rafforzamento delle condizioni per l’innovazione. Esempi dei progetti che potrebbero ricevere un sostegno sono: studi di fattibilità, corsi di formazione congiunti correlati all’innovazione e alla tecnologia, costituzione di reti di piccole e medie imprese (PMI) ecc.
Priorità 2: Protezione e miglioramento dell’ambiente.
Questo obiettivo intende contribuire al miglioramento delle condizioni ambientali e a una migliore gestione delle aree naturali protette e di altre aree naturali/seminaturali, superare le restrizioni imposte dalle frontiere nazionali, prevedere le future minacce e opportunità che si presentano sul piano ambientale e sviluppare un’azione transnazionale comune per la protezione della natura e degli esseri umani. Ciò può essere realizzato mediante una gestione integrata delle acque, la prevenzione e la gestione delle inondazioni, la prevenzione dei rischi ambientali, la gestione delle risorse naturali e la promozione dell’efficienza energetica e di quella delle risorse. Esempi di progetti possono essere: sistemi comuni di protezione civile, meccanismi comuni di allerta, strategie per il turismo rurale e marittimo, sviluppo di reti di "industrie verdi" ecc.
Priorità 3: Miglioramento dell’accessibilità
Questo obiettivo intende collegare gli attori locali e regionali alle reti europee (comprese quelle stradali, ferroviarie, fluviali e marittime). Tale aspetto interessa sia l’infrastruttura fisica sia l’accesso alla società dell’informazione. Vi rientrano la preparazione coordinata per sviluppare reti di accessibilità e il sostegno alla multimodalità. Questo obiettivo può essere realizzato coordinando la promozione, la pianificazione e la logistica delle reti di trasporto primarie e secondarie, lo sviluppo di strategie per fronteggiare le barriere digitali e il miglioramento delle condizioni quadro per le piattaforme multimodali.
Priorità 4: Sviluppo di sinergie transnazionali per aree a crescita sostenibile
Questo obiettivo intende affrontare le crescenti disparità tra certe regioni e città nell’Europa sud orientale per portare a un tipo di sviluppo "policentrico". L’obiettivo può essere realizzato affrontando le criticità che affliggono le aree metropolitane e i sistemi regionali di insediamento, la promozione di un modello equilibrato di aree di crescita attrattive ed accessibili e la promozione dell’utilizzo di valori culturali per lo sviluppo. Tra le azioni da realizzarsi a tal fine vi potrebbero essere: sviluppare la cooperazione nel campo dell’infrastruttura pubblica e dei servizi pubblici, identificazione di soluzioni cooperative per il rinnovo urbano, piani per la ristrutturazione di vecchie basi militari, per la migliore gestione di siti archeologici ecc.
Priorità 5: Assistenza tecnica per promuovere l’implementazione e la capacity building
Questo obiettivo contribuirà a un’implementazione efficace del programma e ad accrescere la capacità delle istituzioni e dei beneficiari nelle regioni in oggetto.
Ripartizione dei finanziamenti per priorità (in euro)
Priorità | Contributo UE | Partecipazione pubblica nazionale | Partecipazione pubblica totale |
1. Innovazione | 44 051 157 | 7 773 734 | 51 824 891 |
2. Ambiente | 53 739 828 | 9 483 499 | 63 223 327 |
3. Accessibilità | 55 160 834 | 9 734 265 | 64 895 099 |
4. Aree a crescita sostenibile | 41 338 329 | 7 294 999 | 48 633 328 |
5. Assistenza tecnica | 12 401 497 | 4 133 832 | 16 535 329 |
TOTALE | 206 691 645 | 38 420 329 | 245 111 974 |
(Fonte: Europe Press Releases, South East Europe Transnational Programme)