Diritti Fondamentali e Giustizia - Programma Quadro (2007-2013)

Il Programma Quadro “Diritti fondamentali e giustizia”, istituito con Decisione N. 779/2007/EC, rientra in un insieme coerente di proposte dirette a dotare lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia di un supporto adeguato.

Obiettivi
Il Programma Quadro “Diritti fondamentali e giustizia” ha quattro obiettivi specifici:

  1. promuovere lo sviluppo di una società europea basata sulla cittadinanza dell’Unione Europea e sul rispetto dei diritti fondamentali sanciti dalla relativa Carta; combattere l’antisemitismo, il razzismo e la xenofobia e rafforzare la società civile nel campo dei diritti fondamentali;
  2. contribuire alla creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia combattendo la violenza, e facendo opera di informazione e di prevenzione relativamente al consumo di stupefacenti;
  3. promuovere la cooperazione giudiziaria per contribuire alla creazione di un effettivo spazio europeo di giustizia in materia civile e commerciale;
  4. promuovere la cooperazione giudiziaria per contribuire alla creazione di un effettivo spazio europeo di giustizia in materia penale.

Questi obiettivi hanno basi giuridiche diverse nei trattati; il programma quadro sarà pertanto composto di quattro strumenti legislativi distinti.

Azioni
Vengono finaziate: 

  • per quanto riguarda la priorità di azione “diritti fondamentali e cittadinanza”, tutte le azioni volte a divulgare informazioni in merito, sia attraverso campagne generali che in risposta a richieste individuali, al fine di creare una reale cultura dei diritti fondamentali fra tutti i popoli d’Europa. Ciò non dovrà essere disgiunto dall’esigenza di intensificare le attività, anche sul piano legislativo, per promuovere l’esercizio di alcuni diritti, ad esempio il diritto all’integrità fisica della persona e i diritti legati alla cittadinanza dell’Unione, e per fornire sostegno e incentivi agli Stati membri nell’adempimento dei loro obblighi in materia;
  • per quanto riguarda la lotta contro la violenza in tutte le sue forme (sessuale, psicologica e fisica), sia pubblica che private, le azioni volte a sostenere le vittime e i gruppi a rischio (bambini, giovani e donne); fornire assistenza e supporto alle ONG e ad altre organizzazioni attive in questo campo; a diffondere i risultati ottenuti nell’ambito dei due Programmi Daphne, ivi incluso il loro adattamento, trasferimento e utilizzo da parte di altri beneficiari o in altre aree geografiche; individuare le azioni che contribuiscono al trattamento positivo delle persone a rischio di violenza. In materia di lotta contro il consumo di stupefacenti, le principali sfide saranno: la divulgazione di informazioni e di ulteriori ricerche indirizzate ai programmi di educazione, prevenzione e riduzione dei danni. Il Programma si propone inoltre di sostenere azioni importanti quali la riduzione della domanda di droga, ma anche la riduzione dell’offerta di droga. Dovranno essere prese misure per fermare il traffico di stupefacenti e la criminalità legata alla droga, in particolare in materia di nuove droghe sintetiche o dei loro precursori chimici, e per lottare contro il riciclaggio di denaro;
  • per quanto riguarda la cooperazione giudiziaria, le diverse azioni per migliorare l’accesso alla giustizia e la sua efficienza, per affrontare le tematiche relative al riconoscimento reciproco tra gli Stati membri, ivi incluso il riconoscimento delle decisioni e dei documenti emanati da autorità non soltanto giudiziarie, per rafforzare i meccanismi di diffusione delle informazioni ai cittadini e per promuovere la formazione di professionisti e gli scambi fra questi. Il Programma mira inoltre a controllare l’applicazione, da parte degli Stati membri, dell’acquis esistente sia in materia civile che penale e operare un riavvicinamento delle legislazioni nazionali;
  • le azioni volte all’attuazione di misure legislative per creare e sviluppare strumenti comuni di cooperazione e norme equivalenti per alcune procedure, come le disposizioni relative alla raccolta delle prove. Sarà inoltre incentivate la creazione di norme sulla tutela delle persone che abbiano procedimenti penali pendenti, siano queste imputati, testimoni o vittime.

Budget
Il Budget complessivo del Programma Quadro per il periodo 2007-2013 è di 543 milioni di EUR.

Nell’ambito di questo stanziamento, sono previsti 93,8 milioni di euro per il Programma “Diritti fondamentali e cittadinanza”; 106,5 milioni di euro per il Programma “Giustizia civile”; 196,2 milioni di euro per il Programma “Giustizia penale”, e 135,4 milioni di euro per il Programma “Lotta contro la violenza e prevenzione e informazione in materia di droga”.

Beneficiari
Persone giuridiche

Per maggiori informazioni consultare il sito della Commissione Europea - DG Giustizia e Affari Interni.