Piemonte: contributi per l'acquisizione di aziende e impianti a rischio

Ufficio - foto di Mike Peel Approvate le linee guida per la realizzazione di interventi integrati finalizzati all'acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura. La misura, dotata di uno stanziamento complessivo di 7 milioni di euro, rientra nel Programma per le attività produttive 2011-2015 approvato lo scorso luglio ed intende sostenere la ripresa del sistema imprenditoriale piemontese.

Gli interventi sono indirizzati alle imprese locali di qualsiasi dimensione che potranno richiedere un contributo per la rilevazione di un impianto, uno stabilimento produttivo o un centro di ricerca localizzati sul territorio regionale, nel caso in cui l’impianto, lo stabilimento o il centro di ricerca sia stato chiuso, o ne sia prevista la chiusura per cessazione dell’attività o per cessazione dell’impresa.

Le agevolazioni, gestite da Finpiemonte Spa, saranno subordinate all’impegno dell’impresa beneficiaria a mantenere o ripristinare almeno il 40% del livello occupazionale presente nell’azienda acquisita.
Saranno ammissibili gli investimenti finalizzati alla costruzione di un nuovo impianto, stabilimento o centro di ricerca purché destinato a proseguire le attività e/o ad impiegare il personale della struttura prossima alla chiusura o che sia stata chiusa.

La misura prevede anche l’erogazione di contributi per:

  • la realizzazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento e alla valorizzazione delle risorse umane coinvolte nel progetto di acquisizione,
  • l'assunzione di lavoratori da impiegare nell'azienda o nell'unita produttiva oggetto dell’acquisizione a tempo indeterminato.

L’accesso alle agevolazioni previste dalla misura avverrà per fasi successive:

  1. in una prima fase le imprese parteciperanno alla procedura di selezione che sarà attivata dalla Regione tramite uno specifico bando, presentando un progetto di investimento finalizzato alla realizzazione del piano di acquisizione;
  2. alla seconda fase potranno accedere solo le imprese ammesse al contributo per gli investimenti, che dovranno presentare un piano formativo dettagliato per la richiesta di incentivi all’assunzione.

I contributi verranno concessi attraverso la procedura "a sportello". Qualora più aziende presentino domanda per l’acquisizione delle medesime imprese o del medesimo stabilimento, si adotterà la procedura valutativa a graduatoria.

Links

Interventi integrati per l'acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura (D.G.R. n. 59-2966 del 28 novembre 2011, Bur n. 52 del 29 dicembre 2011)