Assegni vitalizi a favore di cittadini che abbiano illustrato la Patria
Descrizione
Criteri e delle modalita' per la concessione dei benefici economici previsti dalla legge n. 440/1985.
Gli assegni straordinari vitalizi sono assegnati a cittadini italiani che abbiano illustrato la Patria attraverso meriti acquisiti nei campi delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia, del lavoro, nel disimpegno di pubblici uffici o di attivita' svolte a fini sociali, filantropici, umanitari, e che versino in stato di particolare necessita'.
I candidati devono:
- a) essere in possesso della cittadinanza italiana;
- b) essere in possesso di documentazione che attesti la chiara fama ed i meriti acquisiti a livello nazionale ed internazionale;
- c) versare in uno stato di particolare necessita';
- d) non aver subito pronunce di condanne penali irrevocabili con conseguente interdizione dai pubblici uffici.
Con la citata legge n. 440/1985, è stato istituito un Fondo per i suddetti interventi.
L'importo massimo annuo dell'assegno vitalizio, commisurato all'attuale costo della vita, ammonta ad euro 24.000.
La concessione dell'assegno straordinario e' deliberata dal Consiglio dei Ministri e, previa comunicazione al Parlamento, viene attribuita con decreto del Presidente della Repubblica.
Le domande di concessione dell'assegno vitalizio sono registrate in apposita banca dati presso l'ufficio competente del Segretariato generale.
L'istruttoria delle domande consiste nella verifica del possesso dei requisiti previsti dalla legge n. 440/1985 attraverso l'esame della documentazione allegata alla domanda.
Le risultanze dell'istruttoria vengono compiutamente illustrate ed inoltrate al Consiglio dei Ministri per l'esame e la conseguente valutazione di merito.
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